Le pesche ripiene sono uno di quei piatti che mi riporta direttamente alla mia infanzia, un sapore che se chiudo gli occhi mi rimanda a rumori, profumi e luci di casa dei miei nonni, 30 anni fa.
Questa ricetta è quella originale di mia nonna, trascritta sul suo quaderno di ricette e replicata da me ancora venerdì scorso. Le mie origini piemontesi sono state un successone, a conclusione di una bella serata tra amici e una raclette coi fiocchi.
Ingredienti:
– 1 pesca a testa
– 1 amaretto per ogni pesca
– 1 cucchiaino di cacao amaro per ogni pesca
– 1 mandorla tritata di pesca
– 2 mandorle tritate
– 1 fiocco di burro
– moscato
Tagliate in due le pesche e privatele del nocciolo. Aprite un nocciolo e prendete la mandorla al suo interno. Tritatela insieme a due mandorle. Togliete un po’ di polpa dalle due metà di pesca, con un cucchiaino. Schiacciate la polpa di pesca e unite le mandorle, l’amaretto polverizzato con le mani e il cacao. Mescolate in modo da rendere omogeneo e riempite le mezze pesche. Aggiungete un fiocco di burro sul ripieno.
Foderate una placca da forno con carta da forno, mettete le pesche e bagnatele con del moscato. Cuocete a 200° per circa 20 minuti.
Potete servirle calde o fredde, accompagnate da vino moscato.
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