
Se anche voi avete un budget limitato per le vacanze estive, una settimana in tenda potrebbe essere la soluzione per riuscire ad andare in ferie con i bambini, nonostante la crisi. Con qualche accorgimento quest’opzione diventa un’avventura unica per tutta la famiglia.
Scegliere il camping con cura
La scelta del campeggio è fondamentale. Ci sono strutture di tutti i generi e per tutte le tasche: dai più spartani ed economici ai più ricercati e costosi. SPA, piscine, centri commerciali, ristoranti, animazione: in alcuni camping ci sono tutte le comodità e vi sembrerà di soggiornare in un villaggio turistico. I prezzi sono estremamente variabili in considerazione di tutti questi fattori. Tenete presente che non tutte le destinazioni necessitano di servizi di alto livello: se le spiagge sono belle da togliere il fiato e l’obiettivo della vacanza è visitare la zona usando il campeggio come base, è inutile spendere grandi cifre per una struttura che non utilizzereste. Se invece la vostra destinazione è un luogo in cui il mare non è il massimo ma il fulcro della vacanza è il relax e il divertimento di tutti i membri della famiglia, investite un po’ di più nella location che vi ospiterà.
Una buona base di partenza per scegliere il campeggio è TripAdvisor, in cui potete leggere le opinioni di altri viaggiatori che hanno soggiornato nella struttura.
Assicuratevi che l’area per le tende sia ben ombreggiata e che i bagni siano in numero sufficiente a sopportare l’ondata di turisti dell’estate – oltre che puliti!
Se prevedete di arrivare in orario notturno contattate il camping per chiedere conferma della presenza di una guardia all’ingresso che vi permetta l’accesso. Questa possibilità ve la sconsiglio vivamente, visto che dovrete montare la tenda…
Partire con tutto l’occorrente
Non c’è niente di peggio che fare una vacanza in tenda senza tutto l’occorrente. Alle superiori mi chiamavano Ragionier Filini per la mia mania di organizzare tutto nei dettagli. E per il campeggio bisogna essere un po’ Filini!
Vi consiglio un bel giro da Decathlon, che offre tutto il necessario per una vacanza in tenda, dai lenzuoli alle pentoline. Non cadete nella tentazione di comprare tutto, però, cercate di acquistare solo ciò che pensate vi possa essere davvero utile.
Le 10 cose che non potete dimenticare per fare campeggio:
- la tenda
- i materassini
- la pompa a piede
- il telo da pavimento per la tenda, nel caso in cui la tenda non ne sia già provvista
- i sacchi a pelo
- i cuscini
- le sedie e il tavolo
- il fornello a gas da campeggio
- una pentola, piatti e posate
La tenda
Per chi ha campeggiato negli anni Ottanta, i ricordi delle microscopiche tende a igloo sono ancora un incubo oggi. Bene, dimenticatevele! Ora esistono tende con “camere da letto” separate all’interno, con un bel patio davanti e una zona living coperta – la pioggia è sempre in agguato -, con prese d’aria che non vi fanno morire di caldo. I prezzi? Da 200 € a 500 € per una tenda da 6 posti.
I materassini
Esistono delle versioni gonfiabili, facili da trasportare perché sgonfie occupano poco spazio. Una volta giunti al campeggio, di trasformeranno in confortevoli letti a 1 o a 2 piazze. A partire da 15 €.
I sacchi a pelo
Se siete diretti in un luogo caldo, scegliete un sacco a pelo leggero, che sia indicato per temperature superiori ai 20°. Se volete ricreare la comodità di un letto matrimoniale, scegliete un modello accoppiabile, in modo che i due sacchi a pelo creino un posto adatto per due.
I cuscini
A meno che non abbiate lo spazio in macchina per caricare i vostri cuscini di casa – magari messi sotto vuoto con gli appositi sacchetti – potete acquistare anche i cuscini pieghevoli, che diventano grandi quanto un sacchettino.
Il tavolo e le sedie
Non ci avevo pensato, ma non è che si possa mangiare seduti per terra per una settimana! Il tavolo pieghevole congli sgabelli si chiude e diventa una sorta di valigia. A partire da 50 €.
Chiedere agli amici
Prima di catapultarvi da Decathlon e strisciare la carta di credito, provate a spargere la voce tra gli amici. Scrivete su Facebook chiedendo se qualcuno ha a casa una tenda da prestarvi, informatevi tra i genitori della scuola dei vostri figli e domandate anche ai colleghi di lavoro. Potreste avere la fortuna di trovare tutto il materiale a costo 0.
Fare una prova di campeggio
Prendetevi un weekend di prova, magari aggiungendo un giorno ai canonici sabato/domenica. Ci vuole molto tempo per montare tenda e tutta l’attrezzatura, quindi due giorni potrebbero non riuscire a darvi l’idea di quale sia la vita vera in un campeggio.
Cosa ne pensate delle vacanze in tenda? Sono fattibili? Sono indicate per i bambini?
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