Vaccino contro la meningite, quello che devi sapere

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La commovente campagna pro-vaccinazioni contro la meningite firmata da Anne Geddes con una modella d’eccezione, Bebe Vio

La meningite, malattia che sta terrorizzando l’Italia da qualche tempo a questa parte, si può prevenire grazie a tre vaccini. I ceppi di meningococco responsabili della malattia, infatti sono di tipo diverso.

 

La meningite è un’infezione delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. È causata da un batterio, il meningococco. La meningite colpisce a tutte le età, ma le fasce più a rischio sono:

  • sotto i 5 anni – e in particolare sotto l’anno di vita
  • tra i 12 e i 21 anni.

Il grosso rischio della meningite è rappresentato dal fatto che spesso la diagnosi avviene in ritardo e, anche in caso di terapia antibiotica iniziata prontamente all’insorgere dei sintomi, l’esito della malattia può essere mortale. La meningite uccide nel 10-15% dei casi.

Vaccino meningite: quanti ce ne sono?

Ci sono diversi ceppi, ma solo 5 sono quelli pericolosi. In Europa i ceppi più diffusi sono B e C, per i quali esistono vaccini. Il vaccino contro la meningite è l’unico strumento di prevenzione disponibile. Attualmente sono disponibili vaccini per il meningococco B, per il meningococco C e il tetravalente A, C, W135 e Y.

Vaccino meningite C

Il vaccino per la meningite di tipo C è gratuito e consigliato già dal 2010 in Italia. Quindi, tutti i nuovi nati dal 2010, regolarmente vaccinati secondo i calendari regionali, sono vaccinati. Se il tuo bambino è più grande, a meno che tu non abbia deciso di vaccinarlo a pagamento, non è coperto contro la meningite C. Il piano di vaccinazioni attualmente in vigore prevede di vaccinare i bambini contro il meningococco C tra i 13 e i 15 mesi, in concomitanza della sommistrazione di morbillo, parotite, rosolia, e gli adolescenti.

La dose è singola.

Vaccino meningite B

Il vaccino contro la meningite B è stato introdotto nel 2013 in Italia. Non è inserito in nessun piano vaccinale attualmente in vigore, ma lo sarà nel prossimo piano. La meningite di tipo B è quella che comunemente è definita fulminante.

In alcune regioni il vaccino per il meningococco di tipo B è stato reso gratuito, mentre in altre regioni è a pagamento. Le regioni in cui il vaccino contro la meningite B è gratuito:

  • Veneto
  • Friuli Venezia Giulia
  • Liguria
  • Toscana
  • Basilicata
  • Puglia
  • Sicilia.

Nelle altre regioni il vaccino è a pagamento, con prezzi variabili. Il costo pieno è 120 euro a dose, che però è dimezzato se ci si rivolge a un centro vaccinale (dove si fanno i vaccini previsti dal Servizio Sanitario Nazionale). Visto che in questo momento la situazione è molto diversa da regione a regione, consiglio di telefonare alla ASL di zona per avere chiarimenti sulle procedure adottate e sui costi. Le dosi da somministrare sono:

  • 2 per bambini sopra i 2 anni
  • 2 dosi + 1 richiamo tra 6 mesi e 2 anni
  • 3 dosi + 1 richiamo prima dei 6 mesi.

 

Ad agosto è stato approvato il nuovo piano delle vaccinazioni 2016-2018, che prevede la gratuità per i nuovi nati del vaccino contro la meningite B. Al momento però il piano non è entrato in vigore ovunque.

 

Ricordiamoci che il vaccino contro la meningite è l’unico strumento di prevenzione per questa malattia. Vaccina, vaccina, vaccina, come ci ricorda anche la campagna di Anne Geddes con le favolose immagini di atleti che hanno contratto la meningite. C’è anche lei, la mia preferita, Bebe Vio. Anche lei lo ripete: “vaccinate i vostri bambini”.

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