
Non sono più la stessa persona che ormai 9 anni fa ha aperto questo blog. Qui dentro ci sono, con periodi di presenza maggiore e altri di assenze, 10 anni di vita, della mia vita.
In 10 anni si cambia, si cresce, si fatica a riconoscersi. Ero una ragazzina, con due bambine appena nate, una carriera che non mi soddisfaceva e un matrimonio nuovo e felice.
Sono una donna di – si spera non proprio… – mezz’età, consapevole e determinata, con i piedi ben piantati per terra e cuore e testa liberi da condizionamenti.
In questi 10 anni ho attraversato “il fuoco con un ghiacciolo in mano”, ho ricostruito pezzettino dopo pezzettino la mia autostima, ho iniziato a spezzare catene e ho cresciuto due figlie.
Oggi so di valere, so che la vita è difficile, che il tempo aggiusta le cose o le distrugge del tutto, che ci sono aspetti che possiamo cambiare e altri che dobbiamo accettare se vogliamo salvare la nostra sanità mentale, che le donne hanno risorse inaspettate e profondissime, che cambiando il punto di vista sulle cose si possono ottenere risultati incredibili, che sono grassa e mi va bene così, che l’amore può non essere eterno, che i compromessi sono indispensabili, che le ragazzine sono delle fighe incredibili (e l’aspetto fisico non c’entra…) e che se voglio vivere oltre che sopravvivere devo investire in me stessa e nel mio benessere. È probabile che abbia scoperto molte altre verità, ma queste sono le basi della mia vita, oggi e nel futuro.
Ne sto dimenticando alcune, però: oggi so che domani tutto può essere finito, che la felicità sta nel qui ed ora, che il momento perfetto non esiste e che… “la corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso”.
Il senso di questo post non lo conosco, ma so che voglio dirti di non mollare, per te stessa. Anche quando ti sembra di esserti persa, di vedere nello specchio una persona che non sai più chi sia e che non ti piace, sappi che la vera te è lì, nascosta sotto quintali di pannolini cambiati, sogni infranti, cene preparate, mortificazioni. La strada per ritrovarti può passare attraverso la meditazione o un rossetto rosso, una sessione in palestra o un aperitivo in compagnia. Conceditelo, permettiti di essere felice un solo istante. Vedrai che lì, tra le lacrime, ti ritroverai.
Il mio viaggio di scoperta di me stessa è ancora lungo. Ma questa è la direzione, per me.
1