
La Legge di Stabilità 2017 ha introdotto diverse agevolazioni fiscali per le famiglie e i neogenitori. In particolare:
- Il Bonus Bebè 2017: 80 euro al mese per 12 mesi con reddito inferiore ai 25.000 euro, 160 euro al mese per 12 mesi con reddito inferiore ai 7.000 euro.
- Il Bonus Nido: 1.000 euro all’anno senza limiti di reddito.
- Il Voucher asilo nido e baby sitter: 600 euro al mese, fino ad un massimo annuale di 3.600 euro, senza limiti di reddito.
- Il Fondo credito nuovi nati
- L’esenzione ticket
- Il Bonus luce e gas
- L’Assegno di maternità dello Stato
- L’Assegno di maternità dei Comuni
Bonus bebé 2017
Il vero nome del bonus bebè 2017 è “Assegno di natalità”. Ne hanno diritto i bambini nati o adottati nel 2015, 2016 e 2017. Il bonus viene erogato fino al compimento dei 3 anni d’età ( o ai 3 anni dalla data d’ingresso nella famiglia adottiva). Il genitore deve fare richiesta del sostegno fiscale all’INPS, corredando la richiesta dell’ISEE. La domanda va presentata entro 90 dalla nascita del bimbo o dall’ingresso nella famiglia adottiva.
Il bonus bebè ammonta a 80 euro al mese per 12 mesi con reddito inferiore ai 25.000 euro, 160 euro al mese per 12 mesi con reddito inferiore ai 7.000 euro.
Bonus Nido 2017
Il Bonus Nido, introdotto nel 2017, è un nuovo assegno da 1.000 euro l’anno per le famiglie che iscrivono i propri figli all’asilo nido pubblico e privato, per i nati a partire dal 2016. Non ha alcun limite di reddito ISEE. Il genitore che vorrà richiedere il contributo dovrà presentare all’Inps la documentazione che prova l’iscrizione del bambino in una struttura pubblica o privata. Il bonus spetta fino al compimento dei 3 anni d’età. È previsto anche per i bambini che necessitano di cure domiciliari per malattie croniche che non permettono loro di frequentare l’asilo nido.
Voucher asilo nido e baby sitter 2017
È un diritto che spetta a chi rinuncia al congedo parentale. Il bonus viene erogato sotto forma di voucher con i quali si possono pagare la baby sitter o l’asilo nido. Il voucher è di 600 euro al mese per 6 mesi per le lavoratrici dipendenti e 3 mesi per le lavoratrici autonome. Il pagamento viene effettuato dall’INPS direttamente all’asilo nido. I voucher per la baby sitter devono invece essere richiesti dalla mamma all’INPS. La domanda deve essere presentata attraverso il sito INPS.
Fondo credito nuovi nati 2017
Il Fondo Nuovi Nati è una misura dello Stato già presente da alcuni anni.Si tratta di un prestito agevolato, fino a 5.000 € da restituire in un massimo di 5 anni, per le famiglie con bambini nati nel 2009, 2010 e 2011. Il finanziamento ha un tasso TAEG del 50% più basso di quello in vigore e viene concesso dalle Banche aderenti all’iniziativa del Governo. Il denaro concesso può essere speso in qualunque modo e viene erogato senza limiti di reddito.
Esenzione ticket sanitario gravidanza 2017
In gravidanza, gli esami e controlli di routine gratuiti durante i nove mesi di gestazione si sono arricchiti nel 2017 con nuovi esami specifici: la translucenza nucale, urinocolture, tampone vaginale (per eventuale streptococco, pericoloso in gravidanza). L’amniocentesi invece, prima gratuita sopra i 35 anni, oggi si può effettuare a carico del SSN solo dopo aver notato la probabilità che il bambino abbia la sindrome di Down.
Esenzione ticket sanitario vaccinazioni 2017
Per i bambini le vaccinazioni gratuite sono l’esavalente, l’Haemophilus influenzae di tipo B, l’anti-epatite B, il rotavirus, il morbillo, la parotite, la rosolia, il meningococco B, l’epatite A, il rotavirus e anti-papillomavirus (a 12 anni sia per le femmine che per i maschi).
Bonus luce e gas 2017
Lo sgravio sulla bolletta della luce e del gas è concesso a chi ha un reddito ISEE inferiore a 8.107 euro. Per ottenere lo sconto sulla bolletta è necessario presentare il modulo ISEE calcolato da un CAF e la DSU (dichiarazione unica sostitutiva) rilasciata dall’INPS. Il requisito ISEE si alza a 20.000 euro per le famiglie con almeno 3 figli a carico. Lo sconto, che nel 2016 era del 20%, per il 2017 è del 30%. La domanda va presentata attraverso un CAF.
Assegno di maternità 2017
L’assegno di maternità viene concesso dallo Stato ed è un sostegno fisccale per le famiglie erogato dall’INPS. Per ottenerlo, bisogna essere residenti in Italia e:
- se lavoratrici dipendenti, aver lavorato per almeno 3 mesi nei 18 mesi precedenti e 9 mesi precedenti al parto.
- se disoccupate, in mobilità o in cassa integrazione: se la mamma lavoratrice perde il lavoro ma ha svolto l’attività per almeno 3 mesi e ha quindi il diritto alle prestazioni previdenziali o di assistenza, il periodo massimo che può intercorrere tra la perdita del lavoro e la data effettiva del parto non può essere superiore ai 9 mesi.
- se licenziate o che si sono licenziate avere 3 mesi di contributi nel periodo che va dai 18 ai 9 mesi prima del parto.
L’importo assegno maternità che spetta dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 è pari a 338,89 euro per 5 mesi. Per cui alla neo mamma spettano in tutto 1.694,45 euro.
L’ISEE da tenere in considerazione per l’anno 2016, deve essere pari o inferiore a 16.954,95 euro.
Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito Risparmiare. Per informazioni puoi rivolgerti ai CAF.
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