Noi non ci facciamo mancare nulla, non saltiamo nessuna tappa di crescita: da un paio di giorni Sofia è in piena regressione. Abbiamo cominciato a non voler più mangiare da sola – cosa che sa fare dall’età di 9 mesi!!! -, guarda caso proprio in concomitanza con i primi pasti della sorella e da ieri si è già fatta la pipì addosso per tre volte – non era più capitato da quando aveva imparato a farla “come mamma e papà” l’estate scorsa… Ebbene, la paura di non essere più la piccola di casa sta toccando anche lei, anche se con un po’ di ritardo sulla media! E mamma che fa? Beh, diciamo che in questa situazione mi sento un po’ impreparata, tentata di sgridarla e al tempo stesso confortarla… Mamme, papà, che fare? Ho bisogno del vostro aiuto. Finora Il Maritino ed io, facendo fronte comune, abbiamo cercato di spiegarle che lei è grande e che certe cose le fanno solo i bimbi piccoli che non sono ancora capaci a gestire cucchiai, pipì e pappe.
Ma a volte mi sembra di chiederle troppo, forse dovrei semplicemente farle una coccola in quel momento… Sono un po’ confusa, spero che qualcuno di voi mi dia una mano…
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Anche noi stiamo in questa fase, da diversi mesi ormai… esattamente la stessa cosa, anzi, forse ancora più indietro, dal momento che il pannolino non siamo riusciti affatto a toglierlo alla gradicella (ormai 2 anni e 3 mesi) che questa estate aveva finalmente conquistato il vasetto almeno per i rifiuti “solidi” e ora neanche più quelli!!!!
Non so darti consigli efficaci, anche perchè ne sono ancora alla ricerca anche io, sta di fatto che la sto assecondando, senza forzarla… se vuole essere imboccata, la imbocco, se vuole essere presa in braccio, la prendo, se non mi avverte di aver fatto la cacca, non la sgrido…
penso semplicemente che forse non è ancora pronta ad affrontare tutto quanto, visto che c’è la sorellina piccola che comincia a volere anche lei la sua dose di attenzioni e ormai Miriam non è più al centro dell’attenzione di mamma e papà…
Penso che questo atteggiamento FORSE aiuta Miriam a riprendere fiducia nel fatto che comunque mamma e papà le vogliono bene, anche se c’è la sorellina più piccola e che se lei cresce non vuol dire che noi le vogliamo meno bene, no?
Tu che ne pensi?
Per carattere io non riesco ad essere molto paziente… Certi atteggiamenti istintivamente mi innervosiscono… Ma cerco anche io di assecondarla e di non sgridarla troppo. Non so se sia il modo giusto per affrontare la situazione, ma questa sera l’ho incoraggiata a mangiare da sola, rassicurandola, e lei l’ha fatto senza problemi. FORSE stimolarle senza sgridarle è il giusto compromesso…
bene questo discorso mi interessa visto che sono perennemente senza vestiti perche tre vv al giorno se la fa addosso per non parlare della rare volte che fa dell’altro
non so se hai letto che ho avuto a casa sos tata
e riguardo a ciò mi ha rimproverato del fatto che io avessi detto alla bimba sei grande…lei per dimostrare di essere piccola se la fa addosso
e di dedicare momenti di cccole esclusive
effettivamente è vero se mi dedico di più alei fa la brava
,a quelle volte che sono stata ammalata o il pupo ha avuto più bisogno ci siamo ritrovati punto e a capo
un abbraccione nella speranza che tutto torni alla normalitù
Se mi posso permettere….. a Micaela, la tua grande ha 2 anni e tre mesi e ha già tolto il patello durante l’estate? Non è un po’ presto? la regressione attuale, se così fosse, è assolutamente comprensibile, sia per il fratellino che per la natura in se stessa…. se i bambini sono impreparati o solo apparentemente pronti…purtroppo finisce così. A Cristiana invece…. Credo che cecilia mangi le sue pappe prima di voi… se fosse così, dedica il tempo successivo per la vostra “cenetta” intima tra “grandi”. Tu, lei e il cugi, magari facendole preparare qualcosa nel pomeriggio, ad es. coppettine di macedonia, budini, piccole tartine o altro. Sarà un modo divertente per trascorrere tempo di qualità con lei,e, affinchè la messinscena sia perfetta, un bel grembiulino da cuoca con cappellino bianco alto da cuoca, fatto con carta crespa.Un consiglio in più da Leo è il seguente, che lui adora e ricorda ancora adesso come cosa speciale…Una candela a centro tavola. In un’altra occasione invece noi grandi di casa ci siamo fatti invitare a mangiare sul tavolino basso dei giochi di leo (messo appositamente in sala) e lui aveva il compito (supervisionato) di apparecchiare e intrattenerci. Un successone. Tutto ciò che esce dall’ordinario è una cosa adorata dai bembini, è un gioco meraviglioso e fa loro dimenticare le “menate” per il fratello più piccolo! Il benessere sarà subito percepibile da tutti, in primis per mamma, perchè quando si ha nella testa un obiettivo, tutto il resto si risolve.
Un bacio!
@Barbara: è vero, hai ragione… forse ho forzato, involontariamente, la situazione… per ora rispetto i tempi delle bimbe senza farmi troppe domande e poi si vedrà!