
Vi siete mai chieste perchè le mamme dei bimbi piccoli hanno i capelli corti o lunghi raccolti? Risposta semplice: non riescono ad andare dal parrucchiere o a prendersi cura di sé.
E questa la sappiamo. Abbiamo anche letto molte discussioni sul “vietato sentirsi in colpa” , “volersi bene”, “esisto anch’io”, “sono anche una donna oltre che una mamma”, “riparto da me”, “stare bene con se stesse per dar di più agli altri”, ecc.
Direi che sono d’accordo su tutto, quando leggo e magari parlo con le amiche, un po’ meno quando mi trovo scapigliata e munita di occhiaie davanti allo specchio la mattina.
Quindi, direi che si può tentare di andare dal parrucchiere senza sensi di colpa, cercando di organizzarlo per non far torto a nessuno (no, di notte non sono aperti i saloni di bellezza, non ancora!), ma soprattutto possiamo puntare sulla manutenzione ordinaria della nostra persona e nello specifico della chioma.
Sicuramente i tagli corti sono più facili da gestire, sia sotto la doccia sia per la piega, ma non per questo vanno abbandonati all’autogestione. I capelli lunghi richiedono più tempo, ma se ben trattati durano puliti più a lungo e magari con un lavaggio in meno si recupera la differenza di tempo per la cura di un corto.
In ogni caso, visto che siamo mamme e siamo svelte, possiamo usare i nostri miracoli anche per governare i capelli.
Ecco qualche piccolo trucco che negli anni i parrucchieri mi hanno suggerito per rendermi autonoma nel controllo capelli.
Lavaggio
Non più di 2 volte a settimana; più si lavano più si stimola la produzione di grasso e quindi si sporcano. Un giusto equilibrio fra avere i capelli in ordine e il non sfibrarli è auspicabile.
Usare poco shampoo e diluirlo con acqua (nel palmo della mano o facendo un contenitore a parte di shampoo e acqua) prima di metterlo sui capelli. Si risparmia e non si inaridiscono.
Applicare il balsamo solo sulle punte, soprattutto se si hanno capelli fini che già di per sé tendono a restare appesantiti. Risciacquare subito.
Nutrimento
Applicare una maschera ogni 7/10 giorni (sono già stata larga, non aumentate il periodo) da lasciare sui capelli almeno 15 minuti, dopo la doccia. Capisco che sia impegnativo, ma a differenza della maschera al cetriolo o argilla da applicare in faccia, pena l’isolamento dal resto della famiglia che resta orripilato dal nostro aspetto, la maschera sui capelli si può applicare senza dare nell’occhio, mentre ci si rilassa sul divano dopo cena, si gioca con i figli… Risciacquarla è davvero veloce.
Piega e finish
Se si asciugano all’aria, si può mettere un po’ di schiuma per sfruttare il mosso o un po’ di cera sulle punte per rendere sbarazzino un corto prima che siano asciutti definitivamente.
Se si usa il phon, per le più brave (e veloci), basta qualche colpo di spazzola per girare la frangetta ribelle o tirare un po’ le lunghezze.
La piastra per lisciare un lungo ondulato la lascio alle maghe, ma con un po’ di pratica si può usare anche sulle punte dopo la cera o sulla frangia.
Colori, permanenti, colpi di sole, shatush
Io per questi trattamenti consiglio vivamente di andare dal proprio parrucchiere. Lo si può programmare, anche economicamente. Si è in mano ad un professionista e ci si prende un po’ di tempo per sè.
Voi riuscite a prendervi cura dei vostri capelli? Avete optato per un corto pratico o resistete con un lungo?
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molto buoni consigli 🙂