Ci ho pensato già quest’estate. Quando si è in vacanza si pensa di essere delle specie di supereroi che riescono a fare tutto e la stessa proiezione si ha dei propri figli. Così, avevo deciso che le attività pomeridiane per le bambine sarebbero state: nuoto e danza per Sofia e acquaticità per Cecilia. La soluzione per guadagnare tempo era stata quella di frequentare la piscina che propone, alla stessa ora, nuoto per i “grandi” e acquaticità per i piccoli. Ma poi, mi sono resa conto di quale sarebbe stato il mio destino quel pomeriggio, ad asciugare i capelli ad una con quei phon infernali e contemporaneamente correre dietro all’altra, arrivare a casa alle 20.30 con le bambine esauste e affamate e dover ancora preparare tutto. Così mi sono detta che rimandiamo il debutto in piscina a tra qualche mese, quando Sofia sarà un po’ più autosufficiente e Cecilia un po’ più gestibile.
Comunque, la mia Sofia ha deciso: “Mamma, quando inizia danza? Ci vanno tutte le mie amiche, voglio andare anch’io”. Oggi andiamo ad informarci.
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Io ci sono passata già …..secondo me è meglio lasciar fare ai figli quello che desiderano fare e……fregarsene delle mamme con prole tutto-fare!
ecco mi sembra giusto che sia stata lei a chiedere e abbiate deciso insieme! Ogni tanto ai bimbi si chiede troppo hai proprio ragione! Soprattutto così piccoli!
Anche io mi stavo ponendo lo stesso dubbio quest’anno. Un giorno lo porto in piscina, e mi sembra giusto perchè si muova e impari a nuotare. Poi un altro giorno mi piacerebbe fargli fare un corso di musica, perchè in qualche modo coltivi un senso del suono, del bello, ma al di là della complicazione che cio’ causerebbe alle mie giornate, mi chiedo già se non sia mettere troppa presisone su di lui…
Ehm, il mio pargolo ha 6 anni e mezzo e fino ad ora fa fatto solo un corso di musica, ora interrotto per sua specifica richiesta.
Nessuno sport pomeridiano, niente di niente. Solo giardini, bici e corse. In inverno, si gioca in casa oppure si fanno delle capatine il biblioteca o in alcune librerie come la Feltrinelli.
Mio figlio non sopporterebbe tante attività del genere, ognuno conosce il proprio “scarrafone”…
Mary
@Mary, hai proprio ragione, l’importante è guardare con oggettività i propri cuccioli e basarsi sulle loro aspirazioni.
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