La responsabilità personale e la Costa Concordia

L’assunzione di responsabilità non è più di moda. Non si usa più prendersi la responsabilità delle proprie azioni e rispondere di fronte a se stessi e al prossimo di ciò che si è compiuto.
Ho sempre pensato che l’integrità fosse una caratteristiche degli uomini di mare e invece il naufragio della Costa Concordia ha scardinato anche questa convinzione. Per un Comandante abbandonare la nave è il gesto più vile. E il Comandante della Costa Concordia non è solo sceso dalla nave quando ancora le operazioni di sbarco erano in svolgimento, ma si è anche rifiutato di risalire a bordo quando gli è stato chiesto di farlo dalla Guardia Costiera. Un gesto vile e infamante. Ha abbandonato i suoi uomini e i suoi passeggeri, offrendosi poi di andare a recuperare la scatola nera. Ma per manometterla.

Inoltre, pare fosse pronto a scappare all’estero.
Un errore umano ci può stare. Può capitare a tutti di sbagliare. Anche se un errore in quel caso ha portato alla morte molte persone. Ma bisogna dimostrare di essere uomini e assumersi le proprie responsabilità. Non è ammissibile che un Comandante abbandoni la nave, cerchi di inquinare le prove e tenti di scappare. Non è ammissibile che lo faccia neppure un uomo qualsiasi.

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1 Comment

  1. Eu 16 Gen 2012 at 15:44

    Ma adesso pagherà. E di sicuro non sarà ma più comandante… Nemmeno di una barca a remi

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