A un mese esatto dall’inizio del nuovo stile alimentare, posso solo dire che ce la stiamo facendo. Incredibile ma vero! Certo, non è tutto oro quello che luccica e le occasioni in cui sgarriamo sono molte. Non voglio che questa nuova scelta alimentare abbia ripercussioni negative sulla nostra socialità, quindi fuori casa niente veganesimo. Ma le nostre cene – e i miei pranzi – sono rigorosamente proteine-animali-free.

Sto scrivendo molto di questa nuova scelta che, lo ripeto, non ha nessuna implicazione etica. Il motivo del nostro cambio di rotta a tavola è preservare la nostra salute e riequilibrare il corpo.

Come mi sento?

Più energica lungo tutto l’arco della giornata, appagata quando mi alzo da tavola, sazia tra un pasto e l’altro, di umore migliore e molto più sgonfia.

Vi racconto un episodio che mi ha fatta riflettere: invitata a pranzo, ho mangiato abbondantemente tutto quello che mi è stato proposto – dalla carne alle uova, passando per prosciutto e formaggio. Ero felice di assaggiare sapori che non ricordavo più distintamente, ma la sorpresa negativa è stata durante la digestione: mal di stomaco fortissimo finché non mi sono liberata da quel peso. Poi sono stata benissimo. Il mio corpo evidentemente non voleva quel cibo – e se ne è liberato al più presto!

Cosa mangio?

Cereali, legumi, verdura, frutta, semi… In ordine sparso la mia alimentazione è questa. Se volete seguire il mio percorso e prendere spunti per provare piatti vegani, leggete i miei menù su Natura nel piatto.

Le bambine come stanno?

Bene, stanno affrontando il cambiamento con molto entusiasmo. A scuola hanno mantenuto l’alimentazione standard, anche perché non è previsto un menù vegano e in quello vegetariano la carne è sostituita con formaggio e uova. A casa, invece niente proteine animali. Le mie proposte culinarie riscuotono discreto successo e non ci sono stati problemi nel passaggio.

Vi tengo aggiornati sulle novità. Voi avete domande :-)?

Spero di aver trovato