Il mio augurio a tutte le donne

Se avessi potere decisionale eliminerei la Festa delle donne. è la ciliegina sulla torta di una disparità di trattamento e di peso sociale rispetto agli uomini incolmabile.

E, pensando al post di oggi, ho avuto difficoltà a sceglierne il tema. La prima idea che ho avuto, che ho condiviso con qualche amica su Facebook, era quella di scrivere un post “a blog unificati” sulla strage di donne che si sta perpetrando in Italia, per mano di mariti, fidanzati e parenti.
Poi ho deciso che l’8 marzo 2012 per me deve veicolare un messaggio positivo che deve portare con sè una possibilità, una luce in fondo al tunnel.
E ho scelto di dedicare questo post a chi con l’impegno e il sudore, la passione e l’entusiasmo, ce la sta facendo, nonostante – o grazie – la maternità!
A tutte quelle donne che hanno avuto l’ardire di mettere in gioco se stesse, la propria famiglia e la propria stabilità economica.
Attraverso questo blog ne ho conosciute moltissime, diverse nelle loro vite e nelle loro esperienze, ma accomunate per la passione con cui conciliano il loro lavoro “ritagliato” sulla propria vita e le esigenze familiari.
Già, non ce n’è una uguale all’altra: Francesca che ha sposato il suo amore per lo storytelling, Elena che ha fondato una radio dedicata a noi mamme, Jolanda che è stata l’avanguardia e si è dedicata ai rapporti aziende-mamme, Marina che ha aperto un bellissimo eco-e-shop, Chiara che ha unito l’esperienza nei viaggi con la maternità, Michela che ha messo in pratica gli studi economici, Barbara, Elena, Dalia, BarbaraAlessia, Linda, Veronica
Una schiera di donne capaci e motivate che hanno saputo trarre beneficio dalla rivoluzione personale e sociale che la nascita di un bambino porta con sè.
Avrei voluto chiudere con una start-up tutta al femminile, letta ieri su Wired, ma l’articolo non è ancora disponibile sul sito. Prometto che ve lo posterò.
Intanto, auguro a tutte voi di poter SCEGLIERE ciò che è meglio per ognuna di voi! E auguro alle mie figlie che la Festa della donna sia cancellata dal calendario, sarebbe segno che non c’è più bisogno di festeggiarci!

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3 Comments

  1. CosmicMummy 8 Mar 2012 at 10:24

    brava, hai detto una cosa sacrosanta: la libertà di poter SCEGLIERE. in questo paese essere mamme e contemporaneamente lavorare non è considerato un diritto. ma è anche una certa mentalità che è dura a morire. bisogna quindi lavorare su due fronti: chiedere più servizi e diritti ma allo stesso tempo convincere la società che lavoro e famiglia si possono conciliare, quando esistono le condizioni al contorno per farlo, e con ottimi risultati.

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  2. Eu 8 Mar 2012 at 12:33

    La festa delle donne si dovrebbe cancellare, almeno per come la penso io ovviamente, mi sa di “contentino”

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  3. Carta e Dintorni 8 Mar 2012 at 12:34

    Concordo con tutto quello che dici. Sottoscrivo ogni parola. Aggiungo solo che per esperienza, la forza che riusciamo ad avere in certe occasioni della vita, è pressochè sconfinata. Sta a noi non averne paura e lasciarsi trasportare da questa forza per creare grandi cose. Siamo noi le prime a doverci voler bene ed a pretendere il rispetto degli altri prendendo coscienza del nostro valore. Guai a chi molla, Donne!

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