Il coaching visto dal coach

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Foto di murielle

L’esperienza di coaching vissuta da Elena ha un’altra faccia: quella della sua coach Carla Malinverni, che oggi ci racconta il suo punto di vista sul percorso.

Ho sempre pensato che ogni persona e la sua storia siano un mondo da scoprire e da cui imparare: credo che sia per questo se nella vita ho scelto di diventare coach! Ogni percorso di coaching a mio avviso è una fonte preziosa di apprendimento reciproco, sia per il coachee (la persona che si sottopone alle sessioni di coaching), sia per il coach. A questo punto vi chiederete che cosa io abbia imparato da Elena nel nostro percorso: veramente molto, sia per il mio lavoro, sia come persona!

  • l’importanza di creare un buon clima: grazie a Elena ho imparato che stabilire un buon contesto nelle sessioni è fondamentale per lo svolgimento del percorso e questo dipende molto anche dal coachee che si ha di fronte. La ringrazio per avermi permesso di avvicinarmi fin da subito, per essere stata molto accogliente e per avermi dato fiducia.
  • come coach è importante essere se stessi: ho scoperto che l’ironia, che da sempre fa parte di me, può essere usata proficuamente in un incontro di coaching, nonostante si parli di aspetti molto seri e delicati che riguardano la persona; a volte serve per stemperare preoccupazioni e alleggerire il clima in modo che si possa ripartire a parlare più serenamente. Così ho imparato che è possibile portare nel mio lavoro di coach qualcosa di mio, che mi contraddistingua, una specie di ‘tocco personale’.
  • il metodo va personalizzato a seconda del coachee: con Elena ho imparato che per alcune persone è molto utile scrivere, oltre che parlare: alcune cose, messe nero su bianco, si focalizzano più facilmente che a parole.
  • l’obiettivo del percorso va definendosi e varia nel corso delle sessioni: spesso e volentieri, l’obiettivo del percorso va perfezionandosi e delineandosi durante gli incontri e può quindi variare da quello che inizialmente la persona si proponeva di voler raggiungere.

Elena nel suo percorso di coaching ha seguito tutte le fasi con grande impegno e interrogandosi sempre – o comunque permettendomi di porle tutte le domande che ritenevo necessarie e che sono la base fondamentale del metodo di coaching. Ecco i nostri passi:

  1. siamo partite dall’analisi della sua situazione lavorativa iniziale
  2. abbiamo condotto un’indagine mirata a raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e dei suoi punti di forza nonché degli spazi di miglioramento
  3. si è messo a fuoco un obiettivo chiaro e da quel momento in poi, i passi sono stati più veloci
  4. il ‘piano di azione’, ovvero le azioni concrete e le decisioni che si sentiva di dover prendere, sono venute da sé e Elena ha messo in pratica il cambiamento con determinazione e coraggio.

Da lei ho anche imparato che, sentirsi dire ‘grazie’ è una bella emozione e un gran riconoscimento per aver accompagnato una persona verso nuove avventure e nuove sfide. E voglio ricambiare questo ‘grazie’ con il mio ‘grazie ad Elena’ e con un grande in bocca al lupo!

 

Carla Malinverni – coach

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