Gioco, giocare, crescere

Eccomi di nuovo con voi, a parlare di giochi.
Colgo il suggerimento di Cristiana per fare un elenco di giochi creativi da fare con i vostri bambini….l’inverno è alle porte e le giornate in casa sembrano interminabili, i bambini si annoiano e diventano capricciosi, noi irritabili..
Il suggerimento principale è che proponiate giochi adatti all’età. E’ importante non mettere in pericolo i più piccoli con oggetti o materiali che possono essere ingoiati, infilati nel naso o negli occhi. Attenti inoltre allo sviluppo motorio fino e grosso, che deve certamente essere sollecitato ma non sforzato.
Preparate in anticipo tutto il materiale occorrente, in modo da non lasciare spazi vuoti in cui il bambino possa scappare a fare altro. Chiamatelo solo quando siete pronti. Mettete molta enfasi sia nel proporre l’attività che nel gratificare il bambino per il suo lavoro, per come sta seduto, per come ascolta e quant’altro faccia. Riceverà una tale gratificazione da tutti questi complimenti che imparerà molto velocemente ad assumere il comportamento ottimale per affrontare il gioco e crescendo sarà in grado di “leggere” da solo il proprio comportamento.
Ricordatevi che se l’obiettivo è il gioco del bambino, non andate in paranoia se sporca, si pulirà alla fine, magari insieme, tramutando questa incombenza in un gioco a sua volta.
PITTURARE CON LE TEMPERE  O CON I COLORI A DITA. Comprate della carta da pacco, disponetela sul pavimento e date al bambino un po’ di colori per volta su un piatto, pennellone e via. Per i colori a dita, è bello far sperimentare ai bambini la consistenza e la temperatura dei colori senza l’uso dei pennelli. Tra l’altro alcuni studiosi sostengono che manipolare materiali morbidi, umidi, farinosi, faciliti il passaggio del togliere il pannolino. C’è una similitudine tra il “lavoretto”gioco e la prima vera e originale produzione del bambino, la sua “cacca santa”. Mi viene da ridere, mentre scrivo ma confido che sia così, sennò… tirate lo sciacquone!!!!!!
Tornando alla pittura, finito il capolavoro, scotch pronto alla mano, attaccate il lavoro alla porta d’ingresso o all’armadio in camera o dove volete, per mostrarlo a papà al rientro dal lavoro, alla nonna e a chi volete. Sarà un rinforzo dell’autostima ogni volta che lo guarderà.
Questo varrà per tutti i lavoretti che verranno prodotti.
I bambini adorano stare “rincantucciti” in spazi piccoli, questo da loro un gran senso di sicurezza. Con tempere e pennelli, taglierino, scoth e forbici provate ad adattare insieme uno scatolone, sarà una CASETTA adorabile, per loro o per le loro bambole o una calda cuccia  per i loro peluches.
Insegnate ai bambini ad utilizzare materiali che si trovano nell’ambiente, sarà uno sprone alla loro CREATIVITA’  (il famoso bastone della scopa che riusciva ad essere cavallo, ballerino, spada) .
Le PASSEGGIATE nella natura possono essere una sana occasione per recuperare veri e propri tesori, attrezzatevi con un bel cestino con manico o un secchiello del mare da affidare ai vostri pupi, raccogliete rametti, pigne,sassi, fiori, foglie, ghiande, gherigli e quant’altro, per fare delle vere e proprie composizioni con tanto di vinavil e colla a caldo, oppure per seriare o catalogare (con bimbi grandi 5 anni e più) Spettacolare è anche la creazione di un erbario, sempre per i più grandi…
La CREAZIONE COLLANE è in genere sempre molto gradita da tutti, maschi e femmine, perchè tendenzialmente è mirata a fare un regalo alla mamma, alla nonna, alla zia, alla baby sitter ecc. Infilare è una abilità finomotoria abbastanza difficile, il bambino inizia in genere intorno ai due anni ad avere una minima competenza. Se il  bambino è piccolo o ha difficoltà, è opportuno partire da grosse perle con un buco enorme o con la pasta tipo le “mezzemaniche” , infilandole su astine rigide imperniate in maniera lineare su del polistirolo. La gestione di perla e filo è molto complessa da fare all’inizio. Arrivateci gradatamente.
COLLA FORBICI CARTA LANA I bambini devono sperimentare sempre nuovi materiali, non abbiate paura a mettergli in mano le forbici con punte arrotondate, mostrate loro cosa possono fare, spiegate che si possono fare male, fate vedere come tenerle se camminano con le forbici in mano. Date loro carta di giornale da tagliare a piacimento, crescendo impareranno a seguire la sagoma, fino ai 4/5 anni è difficile che avvenga. Se fanno ritagli piccolini, non buttate via, ritirate in una scatola il frutto del lavoro e riutilizzatelo l’indomani per un collage. Anche la lana si può manipolare e tagliare, con bambini tra i due anni e mezzo e i sei, si possono fare bellissime bamboline. Per chi ha in casa gli abominevoli QUINDICI che hanno fatto la storia di noi bambini degli anni 70, c’è il modello…
Ps. I collage si fanno anche con ritagli di lana, cotone, nastrini, bottoni (il tutto mischiato è super chic). Approfittando del Natale, si possono fare queste cose su scatole di carta per i fili della nonna, per i bottoni della zia ecc. Impacchettati e infiocchettati saranno strepitosi.
Buon lavoro!!!!                                   FINE PRIMA PARTE.
Barbara Pozzati, Educatore professionale, mamma di due bimbi di 2 e 5 anni
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