Organizzare una festa di compleanno, che sia in casa o fuori casa, coinvolge tutte noi mamme almeno una volta l’anno. Dai giochi al buffet, è tutto da pensare e progettare.

Una volta seclta la location, bisogna che pensiamo al menù da proporre ai bambini invitati. Ho notato che il capitolo torta è terreno di battaglia tra mamme, che gareggiano a distanza sulla torta più bella, complice il dilagare del cake design.

Il buffet è invece il luogo in cui ogni mamma si rivela: c’è quella salutista che propone solo succo di mela, la mamma etica che offre – immangiabile – cioccolato delle Ande del mercato equo e solidale, la mamma “io non faccio nulla” che commissiona la merenda alla gastronomia, la mamma perfetta che prepara perfino la lasagna e la mamma sbrigativa che propina qualsiasi schifezza purché sia pronta da versare nel contenitore e servire.

Dove mi colloco? Come al solito faccio categorie e generalizzo senza poi trovare una collocazione per me. Nelle ultime feste che ho organizzato per le bambine ho mixato gli stili: comprato la torta già fatta (troppo facile, eh?!), preparato pizzette con la pasta madre, servito Coca-Cola e succhi di frutta bio… Potrei continuare a lungo con le mie solite contraddizioni.

Quello che mi sento di consigliare a chi sta pensando a un buffet per una festa di compleanno è:

1. pensare agli adulti: prevedere un buffet con salame, formaggi, miele e marmellate e, ovvio, un buon vino
2. optare per un’alternanza di cibi sani e golosi
3. Non dimenticare che è una festa e anche l’occhio vuole la sua parte
4. Offrire dolce e salato per venire incontro ai gusti di tutti i bambini
5. Non esagerare con i cibi industriali, cercando di realizzare in casa almeno panini e torta.

E voi, siete per il buffet bio o a base di junk food?