Dermatite atopica e piscina

Lezione di nuoto in piscina

Ho conosciuto mamme di bambini con la dermatite atopica che si ponevano il problema della piscina: quali sono gli accorgimenti da prendere per far frequentare corsi di nuoto ai bambini con la dermatite atopica?

In piscina il cloro è indispensabile per mantenere sana l’acqua e per prevenire la formazione di batteri e muffe. La pelle però viene irritata dal cloro, così come le mucose – pensiamo agli occhi arrossati dopo il nuoto… – e per chi soffre di dermatite atopica questa irritazione è maggiore.

Molti pediatri sconsigliano ai bambini con le dermatite atopica di frequentare le piscine, anche se con qualche precauzione si può tranquillamente andare a nuoto o al corso di acquaticità.

La Fondazione per la Dermatite Atopica, infatti, consiglia di applicare una crema effetto barriera prima di immergersi in acqua, in modo da creare uno strato impermeabile sull’epidermide, che rimane così protetta dall’effetto del cloro.

Al termine della lezione, è sufficiente fare al bambino una doccia con un prodotto specifico per la dermatite atopica e applicare poi un emolliente.

Se dopo l’ora di lezione di nuoto o acquaticità notate che la pelle del bambino è molto irritata, potete decidere di ridurre il tempo di permanenza in acqua.

 

Vorrei aggiungere una precauzione, che vale per tutti bambini e per tutti gli sport, che l’altro giorno mi è stata data dal medico che ha visitato Sofia per il nuoto: “Divertiti in piscina, quella è l’unica cosa importante!”

 

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