Contraccettivo PERSONA: cosa c’è da sapere

persona-contaccettivo

Ogni volta che vedevo lo spot in televisione mi ripromettevo di informarmi sul contraccettivo PERSONA. Così è passato molto tempo, finché non l’ho provato. Ecco come è andata.

 

Che cos’è PERSONA?

È un contraccettivo senza effetti indesiderati perché rileva i cambiamenti ormonali nell’urina che fanno identificare i giorni in cui è maggiore la probabilità di rimanere incinta. Non richiede assunzione di farmaci ed è quindi un metodo anticoncezionale che rispetta il corpo.

Come si usa?

Il contraccettivo PERSONA è composto da un monitor touch screen e da una serie di stick per effettuare i test. Durante il primo mese di utilizzo, il monitor richiede di eseguire il test 16 volte, in modo da tararsi sul ciclo. Dal secondo ciclo, i test da effettuare sono 8. Il monitor dà le informazioni sullo stato di fertilità di ogni giorno e usa spie colorate per indicare:

  • i giorni in cui si possono avere rapporti senza l’uso di un contraccettivo (spia verde),
  • i giorni in cui è necessario fare un test sull’urina per sapere se c’è via libera o meno 🙂 (spia arancione)
  • i giorni dell’ovulazione in cui il rischio di gravidanza è più alto, anche facendo uso del preservativo (spia rossa).

 

La mia prova di PERSONA

La premessa è che ho iniziato ad usare PERSONA da questo ciclo, quindi sono ancora in fase iniziale. Il monitor è molto intuitivo, con un design accattivante e facile da portare sempre con sé. Per impostare un nuovo ciclo, bisogna iniziare i test il primo giorno di mestruazioni – o comunque farlo entro i primi 4 giorni.

È facilissimo da usare e guida la donna spiegando chiaramente le attività da compiere.

È un metodo contraccettivo adatto a coppie fisse e stabili, che ovviamente non tutela dalla trasmissione di malattie sessuali o dall’HIV. Ha un’efficacia del 94%.

Può essere usato anche da chi sta cercando una gravidanza, per conoscere i giorni più fertili e fare così tentativi “mirati”.

 

 immagine persona

PERSONA ha realizzato, con AOGOI, un’interessante ricerca sull’uso che le donne fanno di interenet nel campo della contraccezione. L’80% delle donne intervistate (546 dai 18 anni in su) ha cercati almeno una volta informazioni su fertilità e contraccezione su siti, blog e social. Ciò che mi ha colpita di questa ricerca – e che come blogger mi fa piacere – è che le dnne intervistate abbiano la sensazione che attraverso il web circolino molte più informazioni rispetto a quelle a cui si aveva accesso in passato, in tema di fertilità e contraccezione.

 

L’avete provato? Cosa ne pensate?

 

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4 Comments

  1. Micaela 26 Nov 2013 at 14:08

    ehm… il 94% di efficacia, non mi è affatto sufficiente!
    il 6% di probabilità di avere un quarto figlio, è TROPPO ALTO!

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    1. Cristiana 26 Nov 2013 at 14:39

      Ci credo, Micaela, 4 bimbi sarebbe proprio TROPPO 🙂

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  2. Federica MammaMoglieDonna 26 Nov 2013 at 18:23

    si, direi troppo!!!
    ma mai dire mai, con questa pazza!! Troverebbe le energie anche per il quarto, ne son certa!

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  3. maichi 27 Nov 2013 at 15:02

    io sono già a quota tre e direi che mi fermo, 94% di possibilità per quanto mi riguarda sono ancora troppo basse (voglio il 100%!!!!). Le mie tre amate bestioline mi fanno dannare… per fortuna domani esce un cartone e li parcheggio al cinema (mamma crudele!!!!) e voi? li portate? ve lo consiglio, l’ha visto una mia amica e dice che è delizioso… si chiama free birds tacchini in fuga, ve lo consiglio 8sorattutto per dimenticarvi per un pò dei piccoli mostriiiiii
    maichi

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