La scelta di affidare il bambino ad una persona che non fa parte della cerchia familiare è dettata spesso dalla necessità di lasciare il piccolo e dall’impossibilità di farlo appoggiandosi a nonni o altri parenti. Ma consegnare la cpsa più preziosa che abbiamo ad uno sconosciuto non è mai un compito facile, selezionare chi svolgerà nel migliore dei modi questo compito di responsabilità lo è ancora meno.
- Spargete la voce: spesso tra i conoscenti ci sono persone che hanno avuto una baby-sitter che possono consigliarvi – o ancora magari hanno un parente che svolge questa professione;
- Rivolgetevi ad agenzie che si occupano di mettere in contatto offerta e domanda di baby-sitter. Lì sapranno anche aiutarvi nella fase di selezione e di assunzione della tata;
- Preparatevi per il colloquio: ok l’istinto, ma dovete chiedere tutto quello che volete sapere sulla sua vita, sulla sua preparazione, sulla disponibilità a svolgere i compiti che le affiderete, sui metodi educativi e sulle richieste economiche;
- Durante il colloquio, chiedete delle referenze e contattate poi le famiglie con cui ha lavorato in passato, per avere informazioni;
- Fate una prova: lasciatele il bambino per mezz’ora, vedete come reagisce il piccolo e come si muove lei;
- Quando avete deciso che è la persona giusta, rivolgetevi ad un consulente del lavoro che vi aiuterà a sbrigare le faccende pratiche per l’assunzione e per il versamento dei contributi – ricordatevi che solo in questo modo il rapporto di lavoro è regolarizzato e comporta diritti e doveri ben definiti per entrambi;
- La prima volta che lasciate il bimbo alla nuova tata, dopo un primo brief e un periodo di affiancamento, lasciatele la check-list che servirà da diario sul quale appuntare le cose importanti;
- Fate attenzione al vostro bambino: verificate che non ci siano cambiamenti di umore e che la sua serenità sia costante;
- Chiedete alle persone che abitano intorno a voi e che la incontrano per strada o al parco con il bimbo come si comporta con il piccolo;
- Rispettate il suo ruolo e chiedete a tutta la famiglia di fare altrettanto: il rapporto che si deve instaurare è basato su collaborazione e fiducia, quindi non lasciate osservazioni non dette o malcontenti latenti.
E voi siete riusciti a trovare una persona di fiducia?
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