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Un passo verso l’autonomia è imparare a lavarsi i denti da soli. Non è solo importante che i bambini imparino come farlo nel modo migliore, ma bisogna che questa pratica diventi un’abitudine quotidiana.
Ma come? Innanzitutto trasmettiamo ai bambini che è fondamentale curare l’igiene orale per evitare carie, tartaro e gengiviti. Questi termini a loro non vogliono dire nulla, quindi cerchiamo di rappresentare gli assalti di carie e tartaro raccontando loro una fiaba.
La tecnica
Mettiamo loro in mano lo spazzolino e cerchiamo di spiegare come usarlo. Partendo dall’arcata superiore, far spazzolare i denti dall’ultimo dente indietro da una delle due parti. Far spazzolare tutta l’arcata superiore all’esterno, all’interno e sopra. Passare all’arcata inferiore e procedere nello stesso modo. Controllare che i bambini lavino bene i dentini e sproniamoli a far meglio, senza che il momento del lavaggio dei denti diventi un rimprovero continuo.
Ricordiamoci che i nostri figli devono imparare gradualmente e che alcuni movimenti per loro non sono così facili da compiere. Man mano che crescono cerchiamo di affinare la tecnica con i movimenti circolari dello spazzolino e la spazzolatura delle gengive fino alla base.
Da pratica ad abitudine
Dopo aver cominciato a delegare la responsabilità del lavaggio dei denti ai diretti interessati, ricordiamoci che ci vuole tempo perché la ratica diventi un’abitudine. Ricordiamo ai bambini di lavarsi i denti, cercando di ripetere le operazioni la mattina e la sera sempre nello stesso ordine, in modo da aiutare l’abitudine a svilupparsi.
La scelta di spazzolino e dentifricio
Scegliamo uno spazzolino adatto all’età del bambino. Sulle confezioni è riportata la fascia d’età per la quale il modello è indicato. Visto che i bambini spesso non riescono a sputare il dentifricio e lo ingeriscono, scegliamo una formula adatta ai bambini. Io scelgo il dentifricio omeopatico, che non ha fluoro né coloranti.
I vostri bambini si lavano i denti da soli? E come siete riusciti a farglielo fare?
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ci provo spesso, ma lei proprio non ne vuole sapere.
Le racconto che ci sono i vermetti che le mangiano i dentini e dobbiamo cacciarli.
Lei si convince ma dura poco.
Sono sempre urla tremende 🙁
Noi stiamo giusto sperimentando il diversivo della clessidra per allungare i tempi… alla mattina li lascio lavare a lui, alla sera gli do una ripassata alla fine io.