Come calmare il Furby

25 dicembre, interno pomeriggio. Una famiglia torna a casa dopo il pranzo di Natale dai nonni. Non sa che di lì a qualche minuto succederà il dramma che manderà in tilt adulti e bambini e che rischierà di devastare la loro quiete. Il papà si cambia e inizia a leggere il suo libro, la mamma sta per accendere la tv per guardare un film di Natale e le due bimbe – accidenti a loro – cominciano a discutere animatamente, urlando. Il nuovo membro della famiglia, Ettore, il Furby che ha regalato Babbo Natale a Sofia, è in braccio alla sua premurosa padroncina. Il caso vuole che lei lo faccia cadere, tutta presa dal litigio con la sorella. Quando lo riprende in mano, Furby è arrabbiatissimo, cambia voce e carattere: Furby si arrabbia, questa è una scoperta che non avremmo voluto fare.

Quando Furby si arrabbia, cambia voce, carattere e perfino lo sguardo diventa cattivo. Non è più lo scherzoso giocherellone che ride e ama la musica, ma un arrogante personaggio che rutta e parla male con una voce profonda e il fuoco nelle pupille.

Si scatena l’inferno. Sofia consegna alla mamma il Furby incazzato, Cecilia piange disperata e così fa sua sorella. Mamma e papà si trovano con ‘sto essere ruttante in mano. E ora che fare? San Google viene in aiuto dei due genitori impanicati ed ecco che la soluzione è semplice e al tempo stesso impegnativa: coccolare Furby, giocare con lui senza tirargli la coda, fargli il solletico e dargli – poco – da mangiare. Continuare con questa terapia finché non si sarà calmato. Ora, voi capirete che c’è del ridicolo nel vedere una donna che il pomeriggio di Natale, mentre guarda Una poltrona per due, sta seduta sul divano con la copertina e il Furby in braccio e nel frattempo sussurra dolci paroline, regala bacini e coccole al peloso mostriciattolo.

Ecco, se non volete far arrabbiare Furby dovete fare molta attenzione a:

  • non dargli troppo da mangiare: le indigestioni fanno innervosire il peloso;
  • non urlare in sua presenza;
  • non strattonarlo, buttarlo per terra o tirargli ripetutamente la coda.

Bisogna avere pazienza perché il Furby non cambia carattere tanto facilmente. Prima di riuscire a farlo tornare “normale” vi ci vorrà un po’ di tempo – e tanta pazienza.

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4 Comments

  1. silvia 8 Gen 2015 at 10:44

    Ossignur…. mi ci mancherebbe pure furby da gestire….. ahahaha

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    1. conilcuoreelemani 8 Gen 2015 at 10:48

      Stavo per scrivere esattamente le stesse parole di Silvia.
      Aaaaaaaaaaahhhhhhhhh!

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    2. Cristiana 9 Gen 2015 at 11:02

      Al posto del terzo figlio, un Furby va bene!

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  2. Silvia 30 Ago 2015 at 08:15

    Il mio purtroppo non ha semplicemente cambiato personalità (cosa successa a causa di quello che dici tu) ma è proprio impazzito… cioè, cambia da solo personalità ogni tot minuti passando da maschio a femmina, da buono a ruttante, da dolce a cattivo e ogni 30 secondi cade addormentato. In questo modo non si riesce nemmeno a giocare con l’app perché perde continuamente la connessione… purtroppo lo sapevo che uno di quei voli prima o poi gli sarebbe stato fatale… 🙁

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