Come apparecchiare per la colazione tutti i giorni

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Ho un’ossessione per l’apparecchiatura della tavola. Anche se ceno da sola, preparo la tavola mettendo ogni cosa al proprio posto, con cura. Chiedete a mio marito quanto rompo le scatole se la tavola non è come la voglio io! Apparecchiare la tavola invece che buttarci sopra due piatti a casaccio è per me una forma d’amore nei confronti di me stessa e dei miei cari, un bel gesto per accogliere quello che nel nostro caso è l’unico momento “di famiglia” della giornata. Dalla colazione alla cena, apparecchiare dobbiamo apparecchiare. Tanto vale farlo bene: ci vuole lo stesso tempo ma volete mettere che bello quando vi sedete e intorno a voi vedete qualcosa di piacevole e non un’accozzaglia?

In più, per me apparecchiare nel modo giusto è un modo per insegnare senza sforzo alle bambine dove vanno collocate le stoviglie. I miei genitori hanno fatto così con me e da adulta mi viene spontaneo disporre le cose al proprio posto, senza neanche doverci pensare.

 

Come apparecchiare per la colazione

La colazione a casa mia è un pasto che si consuma tutti insieme, anche se io sono ancora nella fase di risveglio ed è bene non rivolgermi la parola e lasciarmi nella mia penombra. Per la colazione noi scegliamo delle tovagliette all’americana, per comodità. Dopo colazione sono facili da scuotere e rendono la tavola bella con un tocco.

Per farvi capire meglio cosa intendo con bella apparecchiatura per la colazione, ho realizzato due foto. Nella prima c’è la tavola che vorrei, quella che in linea di massima ho ogni mattina davanti a me. Nella seconda c’è la tavola che NON vorrei, quella che mi farebbe iniziare male la giornata.

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La tovaglietta deve essere pulita. È inevitabile che le bimbe la sporchino, quindi doppia soluzione: tovaglietta bianca che alla peggio va in candeggina o in plastica (mi piace meno ma pace) che si lava nel lavandino.

Visto che colazione è la prima cosa che faccio appena sveglia, voglio cominciare nel bello. Quindi uso la tazza che preferisco, quella che mi sono comprata per farmi una coccola in un momento di tristezza.

Nessuna ciotola di plastica, preferisco la ceramica, anche se si tratta di una ciotolina Ikea. Credo di meritarmi qualcosa di meglio della plastica, non credete?

Apro una parentesi sulla tazzina da caffè. Anche qui, se devo fare una cosa la faccio bene: odio bere il caffè servito nella tazzina che prevede il piattino, senza il piattino stesso. O scelgo una tazzina che nasce senza, o metto il piattino. Non sarà sciacquare un piattino che mi farà perdere tempo!

Anche mettere con garbo il cucchiaino non richiede particolari abilità. Quindi lo posiziono al posto giusto, dà subito un aspetto più curato all’insieme.

Tutto l’occorrente è in tavola, mi siedo e mi godo la mia colazione “bella”. È il mio modo per iniziare la giornata col piede giusto.

 

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