Uno dei disturbi tipici della gravidanza, che di solito si manifesta a partire dal sesto mese, è il gonfiore alle caviglie. Non importa la stagione in cui ci si trova, l’edema si presenta tutto l’anno. Dalle caviglie il problema spesso si estende alle dita, tanto da rendere impossibile a volte infilare anelli.
Le cause del gonfiore in gravidanza
I cambiamenti ormonali durante la gravidanza causano un rilassamento delle pareti delle vene. In seguito a questa modifica, i liquidi tendono a ristagnare e a generare ritenzione idrica.
Inoltre, il flusso sanguigno aumenta del 20% per garantire al bambino l’ossigenazione. I vasi sanguigni sono sottoposti a un sovraccarico.
Anche il peso che aumenta provoca un carico maggiore sulle gambe, favorendo il gonfiore.
I rimedi per il gonfiore
Non si tratta di assumere medicinali, tradizionali o naturali, ma soprattutto di modificare alcune abitudini per dare sollievo alle gambe e ai piedi:
- Tenete le gambe sollevate – Durante il giorno cercate di sollevare le gambe ogni tanto, anche solo per pochi minuti. Sedetevi, quando potete, appoggiando i talloni su una superficie alla stessa altezza del bacino. In questo modo favorirete la circolazione. Di notte, dormite con le gambe sollevate, mettendo un cuscino sotto i piedi.
- Fate attenzione all’alimentazione – Limitare l’assunzione di cibi salati e di sale, di insaccati, formaggi e merendine salate industriali che contengono sale.
- Bevete molto – bere previene la ritenzione idrica, in gravidanza e non.
- Riducete il tempo in piedi – Cercate di limitare il numero di ore che trascorrete in piedi, ferme. Al contrario, camminare fa bene se indossate scarpe comode.
- Fate pediluvi – Se siete al mare potete camminare sulla battigia, mentre in inverno sarà sufficiente fare un pediluvio con acqua e sale per una decina di minuti al giorno.
- Massaggiate le gambe – Il massaggio, dalla caviglia al ginocchio, con una crema defaticante naturale aiuta a diminuire il gonfiore e facilita la circolazione. Chiedete consiglio al farmacista sulle creme più indicate.
Attenzione: se il gonfiore è importante e coinvolge anche le mani e il viso, contattate il medico e fatevi misurare la pressione: l’edema può essere sintomo di una complicazione della gravidanza che si chiama pre-enclapsia o gestosi.
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