Un mare di… pannolini da cambiare

Quando nasce una mamma, si trova in preda a dubbi esistenziali e rischi continui di lasciarsi sprofondare nel babyblues. Se è una primipara, attempata o meno, viene sommersa da un mare di nuove responsabilità e il nuovo ruolo la fa sentire, da donna organizzata e spesso arrivata, inadeguata e non all’altezza.
Ma la nascita di un bimbo ha anche la conseguenza di sommergere, e questo è un rischio ben più alto dei precedenti, la neomamma in un mare di merda, ehm, cacca!
Eh, già, questo ai corsi preparto viene taciuto, nessuno ve lo racconterà durante sedute di corsi di respirazione nè di shopping compulsivo con altre già mamme. La quantità di cacca prodotta da un neonato fa invidia al più diarroico dei cavalli. E la frequenza delle espulsioni può essere paragonabile ai botti di Capodanno a Scampia.
Ma procediamo con ordine. Se siete fortunate e il nascituro non caga durante il parto – come mi è successo durante il cesareo con la mia primogenita – ritenetevi già fortunate. Dopo aver pesato, salato e pepato il piccolo, vi consegneranno un dolcissimo fagottino, morbido e profumato. Ma trascorsa qualche ora nell’idillio provocato dalla presenza del bambino e dagli ormoni impazziti… La catastrofe! Il neonato avrà la cacca fin nel collo e ve ne accorgerete – data l’inesperienza – solo quando la tutina sarà passata da un magnifico rosa confetto a un inquietante tortora. E sarà TROPPO tardi! Se avrete partorito in modo naturale sappiate che sono tutti cavoli vostri è la vostra vera prima volta – anche se, come me, avete provato per mesi a cambiare il pannolino alla bambola di quando eravate bambine. Se, e ritenetevi fortunate, avrete subito un cesareo, tenete d’occhio il neopapà per evitare che, aprendo il pannolino, si lanci dalla finestra nel tentativo di scappare. Di sicuro in entrambi i casi sarete costretti a chiamare i rinforzi – e la puericultrice, chiamata per la quarantesima volta in una giornata per il primo cambio di pannolino, non vi tratterà esattamente come vorreste. Ma soprattuto effettuerà il cambio in 27 secondi, manco un pit stop Ferrari. E voi, neopapà perfezionista incluso, vi sentirete ebeti e incapaci. Ma niente è perduto. Tranquille, in un paio di giorni avrete ripetuto l’operazione circa 15 volte, quindi sarete diventate bravissime. Quando vi dimetteranno vi sentirete talmente sicure di voi stesse che potrete fare una pernacchia alla puericultrice-Schumi.
I primi mesi trascorreranno tra cagate galattiche e cambi di pannolino ovunque. E quando sarete talmente organizzate da poter cambiare il pupo ad occhi chiusi alle 3 del mattino, senza tentare di far indossare al bimbo i vostri Nuvenia, inizierà lo svezzamento.
E con lui i primi conati di vomito e attacchi di nausea. Tranquille, non sarete di nuovo incinta, sarà la puzza. Talmente insopportabile da appestare la sala d’aspetto del pediatra in 2 secondi netti e far alzare le persone sui mezzi pubblici nell’ora di punta. Ma anche a questo periodo sopravviverete.
E poi sarà tutto in discesa. A parte quando la cacca diventerà solida, esattamente come la vostra, e vi farà un po’ schifo cambiare il piccolo cagatore.
E finalmente, dopo aver sofferto per 2-3 anni, il pupetto imparerà a fare la cacca nel water. Certo, dovrete pulire un po’ di cacche sul tappeto, sul seggiolone, sui pantaloni, nel lettino, sul passeggino, sul seggiolino, sulle vostre gambe, sul pavimento… Ma imparerà, oh yeah, imparerà.

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7 Comments

  1. Eu 28 Ott 2011 at 10:22

    Ehehehe sante parole! Esempio pratico: questa estate al bar della spiaggia, seduta comodamente a un tavolino, stavo chiacchierando beatamente con la bimba in braccio. Ad un certo punto sento uno scoppiettio sulla mia coscia. Penso abbia fatto una puzzetta. Invece un calore mi si propaga fino al ginocchio. ‘azz! Indovina un po’?

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  2. lamontessorimifalaspesa 28 Ott 2011 at 10:41

    Che fai il terrorismo psicologico?!?!?!? ah ah ah
    Io ricordo il primissimo pannolino cambiato. Ho partorito con cesareo sera tardi, quindi era già il giorno dopo quando il mio pargolo ha espulso il suo primo regalino al meconio. Mi ha aiutata il maritozzo e siamo stati discretamente bravini. Nessun morto, pochi feriti, un paio di dispersi, ma niente di grave!

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  3. renata 28 Ott 2011 at 11:51

    Un post del terrore il tuo!
    Ma vero anzi verissimo!!!
    Sembra un film dell’orrore senza fine ma quando finalmente succede ti sembra di toccare il cielo con un dito!
    Una buona giornata a tutte le mamma sempre super impegnate

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  4. Marina 28 Ott 2011 at 12:06

    ehm…. visto che citi gli assorbenti femminili, io devo confessare una cosa.
    Mio figlio di oltre 4 anni usa la mutandina-pannolino per la notte e una sera, rimasta senza, gli ho messo un mio assorbente attaccato alla mutandina a mo’ di protezione se-proprio-gli-fosse-scappata-la-pipì. Meno male che aveva le ali (l’assorbente).

    Sono veramente una anti-mamma, lo so. Alle mamme normali queste cose non capitano.

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  5. Cento per cento Mamma 28 Ott 2011 at 12:43

    @Eu, oddio! A me quello in particolare non è mai capitato, ma una volta ti racconterò di quando Sofia ha vomitato all’acquario di Genova… Che esperienza in stile Halloween!
    @lamontessorimifalaspesa e renata: quando ce vo’ ce vo’… Meglio essere sincere e preparare le future mammine a cosa le aspetta 😉
    @Marina, come ti capisco! Siamo due anti-mamme, io ne ho combinate di peggio, tipo togliere la cacca dal pannolino con la carta igienica e poi rimetterglielo perchè non ne avevo uno di ricambio! 🙂

    Buona giornata a tutte!

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  6. mogliemammadonna 28 Ott 2011 at 19:18

    Io già con Elly ero una primipara attempata e ho passato la prima notte dopo il parto a cambiare pannolini.
    Mia sorella era rimasta con me e meno male: una alzava le gambette e l’altra cercava di infilare il pannolino sotto quel microculetto senza sbagliare.
    Una volta a casa io e papi abbiamo cambiato il pannolino a quattro mani per almeno 10 giorni prima di imparare a farlo da soli senza aiuto.
    Il momento peggiore è proprio quando la cacca si trasforma con lo svezzamento. Oddio a ripensarci era davvero terribile.
    Ma non si dice porti bene?!
    O vale solo se la pesti?

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  7. Cento per cento Mamma 30 Ott 2011 at 21:25

    @mogliemammadonna non so se anche la cacca pulita porti fortuna. In quel caso dovrei averne accumulata talmente tanta da vivere di rendita per sempre!

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