Superpapà con calcolatrice alla mano…

Al ristorante, tavolata di coppie, una ragazza con panza enorme e una coppia con nanetto di circa un anno. La mamma del pupo alla panzata: “E i pannolini li hai già comprati?”
Panzata: “Non ancora, ma che pannolini mi consigli?”
“Progressi, i baby dry non tengono l’odore della pipì…”
A questo punto interviene il papà del bimbo, che chiameremo Superpapà: “Ma dovete comprare l’esapack in offerta, 144 pannolini a 29,90 €, al supermercato X fino a sabato prossimo. Oppure potete comprarli su ebay”.
L’argomento cambia e si parla di allattamento.
Supermamma: “Io non ho allattato neanche un giorno, non avevo latte”.
Interviene il superpapà: “Allattare è uno sbattimento, poi dipende da quanto ciuccia il bambino. Il nostro era pigro e non ciucciava così a supermamma non è venuto il latte ma meglio così. Tanto una confezione di latte in polvere da 800 gr costa 20 € e dura una settimana. Non è una spesa così grande ma vuoi mettere la comodità?? Poi è una cosa temporanea perchè a sei mesi inizi con gli omogeneizzati, costano circa 1 euro l’uno, dipende dalla marca – dovete prendere le offerte. A quel punto il latte non lo usi quasi più. Se a sei mesi fa sei poppate a 8 mesi ne fa solo più due e i costi si riducono. Le farine non costano nulla, la pastina ancora meno, inizi a usare pochi pannolini e la spesa scende drasticamente. L’unica spesa sono gli omogeneizzati.”
Una domanda: ma l’unica cosa di cui sapete parlare a una che sta per partorire è quanto costano i figli???
Inutile dirvi che la panzata aveva una faccia tra lo sconvolto e il terrorizzato…

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2 Comments

  1. Micaela 15 Nov 2010 at 13:10

    Ossignur!!! D’accordo pianificare… ma qui si rasenta davvero la follia pura! addirittura che è più conveniente dare il latte in polvere che allattare (che è COMPLETAMENTE GRATIS!) nun se po’ sentì!

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  2. Federica 15 Nov 2010 at 19:17

    Scorsa settimana dalla pennoira ho constato che certe persone non hanno alcun TATTO.

    Ero in attesa che mi chiamassero per lavarmi la testa, dopo che ero lì con il mio bel pancione (38ma settimana) da ben 3 quarti d’ora, quando i titolari del negozio ha seraficamente iniziato a parlare della forma degli occhi dei bambini con sindrome down, sostenendo che un neonato figlio di loro amici avesse questa sindrome.

    Dopo svariati minuti una signora parte del gruppo di opinionisti “da strapazzo” ha esordito con: “…magari cambiamo discorso, visto che stiamo parlando di fronte a una futura mamma?!”

    Come in pizzeria anche dalla pennoira non ci si può aspettare educazione e buon senso, e tutti bla, bla, bla!

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