Sentirsi bella ogni giorno

fullsizerender-48È facile sentirti bella quando sei a una serata importante, quando sei riuscita ad andare dal parrucchiere e dall’estetista, quando ci hai messo un’ora a truccarti, indossi un abito che ti fa sentire te stessa e sei riuscita addirittura a pensare allo smalto.

Mi ricordo di momenti in cui ho osservato la mia figura allo specchio e mi sono sentita sicura, bella, raggiante. Quello stesso sguardo l’ho letto negli altri che mi guardavano.

Bella nei giorni “normali”?

Ma poi ci sono i giorni normali, che si susseguono uno dopo l’altro veloci, che non ti danno tempo neanche per spalmarti la crema dopo la doccia. Diciamolo subito, l’ingresso a scuola alle 8.25, a 20 minuti di strada da casa, non aiuta a partire nel modo giusto. Capelli che prendono la forma del cuscino perché ti sei fatta la doccia alle 11 di sera e di asciugarti bene la chioma proprio non avevi voglia, trucco fatto al volo proprio solo per riuscire a uscire in tempo ed essere allo stesso tempo presentabile, vestiti larghi di prima della dieta che ti metti perché il cesto in bagno contiene tutti gli abiti che ti piacciono. Insomma, la vita di tutti i giorni è tanto diversa dalle occasioni mondane. Come fare a sentirsi bella anche in quei giorni, anche quando stai aspettando il ciclo e ti sembra di essere una mongolfiera?

Poi, siamo sincere, arrivare a scuola e trovare quelle mamme sempre perfette, quelle che sembrano me nelle serate di gala, ecco, non aiuta tanto l’autostima.

Come facciano io non lo so, ci riesco magari una mattina al mese, seguita da altri 4 giorni in cui mi sento autorizzata ad evitare anche quel poco trucco che mi concedo ogni giorno. Eppure ci tengo, ad apparire al meglio, a sentirmi nella mia pelle, a guardarmi nelle vetrine e piacermi. La pigrizia però è troppa.

fullsizerender-38Cambia l’organizzazione familiare

Così, l’unico modo che ho trovato finora per affrontare tutti i giorni con un po’ di sicurezza è sacrificare 15 minuti di sonno (che rinuncia!!!) da dedicare al trucco e alla vestizione. Per fare questo ho dovuto progressivamente abituare le bambine a fare da sole, al mattino. Oggi, fanno colazione, che prepara il papà, e poi vanno a scegliersi i vestiti. Dopo un passaggio in bagno vanno a vestirsi, guardando Netflix, in sala. Io mi occupo solo più delle merende per la scuola (che non possono prendere da sole perché le fette di torta surgelate vanno impacchettate con la stagnola) e dell’acconciatura.

In questo modo posso truccarmi e vestirmi. E uscire di casa sentendomi me stessa intera, non a pezzettini.

 

Perché è importante sentirsi belle

So che molti ritengono che l’aspetto esteriore sia un elemento superficiale, di cui non è necessario occuparsi. L’ho pensato anche io, per un periodo, ma era una posizione di comodo.

Non mi riconoscevo più nello specchio, non avevo più la luce negli occhi che mi contraddistingue da sempre.

 

Il peso non c’entra. O forse c’entra solo nella misura in cui i chili ti cambiano a tal punto da farti perdere le tue forme. Ho preso quella parte di me che ama la moda e l’ho chiusa in un baule insieme ai vestiti che amavo. Ho comprato abbigliamento per taglie forti, che non mi piaceva ma mi copriva. Ho del tutto eliminato, dalla mia vita, il mio aspetto esteriore, relegandolo a secondario corollario. Ma non è durato a lungo. Mi sono presto resa conto che prendermi cura di me stessa, trovarmi attraente e bella, pur con i miei rotoli di ciccia e i miei difetti, è un passo verso la soddisfazione. Oggi sono tutt’altro che magra, secondo il nutrizionista dovrei ancora perdere almeno 15 chili. A me va bene così, per ora.

Ho capito che solo amando me stessa posso amare gli altri, dare un esempio costruttivo alle mie bambine ed essere felice, nonostante tutto, sempre. E non ci trovo proprio niente di superficiale in questo.

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