Nuovo capitolo della saga “I love shopping”, con una Becky in versione mamma a tempo pieno di Minnie, piccola peste di due anni che si scatena in capricci incontrollabili nelle situazioni più inopportune.
Sullo sfondo, la crisi economica che ha colpito anche la famiglia di Becky e che la costringerà a diventare più morigerata nello shopping, sua grande passione.
La fashionista più famosa della letteratura affronta tutte le sue incombenze con la solita ironica superficialità e i passi comici non mancano. Personalmente mi sarei aspettata che la vicenda fosse incentrata in modo più forte sui temi della maternità e dello shopping per la piccola Minnie… Invece, la parte più intensa del libro è dedicata all’organizzazione di una festa – in periodo di austerity! – e la “mammitudine” è in secondo piano.
Lettura piacevole con pagine scritte in modo scorrevole, ma la Sophie Kinsella brillante e spiritosa di I love shopping ormai è lontana mille galassie…

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