Mamme imprenditrici: Sabina Montevergine

Le mamme imprenditrici che ho intervistato fino ad oggi sono donne diverse tra loro e hanno una concezione della maternità e dell’imprenditoria differente. E mi piace moltissimo il puzzle di vite e di esperienze che stiamo componendo! Oggi aggiungiamo un tassello importante. Sabina Montevergine, conosciuta in rete come Castagnamatta, ha talento e determinazione, è una donna da scoprire. Quindi, a lei la parola!


Quanto sei cambiata dopo la nascita di tuo figlio?

Ti deluderò ma non credo di essere particolarmente cambiata! Di certo non pensavo che richiedesse così tante energie (ingenua) ma ho avuto Gabriele con molta spensieratezza, anche incoscienza e l’ho cresciuto un po’ così, nel caos dove vivevo e dove continuo a vivere!
Sono cambiata solo nel mio rapporto con le donne con le quali mi sono sempre sentita un po’ in competizione: per necessità mi sono dovuta avvicinare alle mammifere mie simili e ho avuto la fortuna di conoscere grandi donne, sensibili, empatiche e creative.

Che lavoro facevi prima di iniziare la tua attività di writer e blogger?

Io ho sempre scritto: per i giornali, la radio, la tv e soprattutto per il web. E tutt’ora non faccio la blogger “di professione”. Per me il blog è rimasto quello che era quando l’ho aperto: un posto dove condividere quello che penso, quello che vedo, quello che imparo…


Come è nata Castagnamatta?

Castagnamatta è nato in autunno e ha compiuto da poco cinque anni. L’ho aperto per prendere in giro un amico di Cagliari che non conosceva le castagne matte: unico frutto vero che accompagna l’infanzia di noi milanesi! Scrivevo per me, la mia famiglia e gli amici. Naturalmente in quel periodo avevo un sacco di tempo libero perché ero in maternità! ☺

In che cosa consiste il tuo lavoro?

Lavoro soprattutto come consulente in progetti editoriali e di comunicazione, non solo per il web.
Quindi faccio tantissimo lavoro di ricerca e poi sostanzialmente racconto storie.


Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

In questo momento lavoro da casa, che per certi versi è utilissimo, ma mi piace circondarmi delle persone con cui lavoro e quindi sto cercando un posto: un luogo dove “conciliabilità” non fa rima con “venite tutte sul mio divano e mentre guardiamo Grey’s Anatomy e mio figlio fa la lotta Pokemon parliamo di lavoro”.

Cosa consiglieresti ad una donna che vuole buttarsi in un’attività in proprio?

Di farlo solo se ha davvero un sogno da realizzare e non perché ha paura di non trovare un posto nel mondo del lavoro.

Le altre mamme imprenditrici:

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2 Comments

  1. chiaraGoli 20 Set 2012 at 09:42

    Che bella questa rubrica sulle ‘mamme imprenditrici’! Anch’io lo sono e non è semplice come molti pensano…

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  2. La solita 21 Set 2012 at 09:13

    Castagnamatta è straordinaria: con questo post mi piace ancora di più. Primo perché “racconta storie” e poi perché per farlo ha bisogno di “fare ricerca”. Grazie 100% mamma: sei davvero preziosa :D!

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