Sofia non ha ancora abbandonato il ciuccio. Ok, ora flagellatemi pure. Non ho cuore di toglierglielo di brutto e credo di non essere così convincente quando provo a farla ragionare.
Così, alla soglia dei 4 anni, il ciuccio è ancora la sua sicurezza, il suo “oggetto transizionale” come direbbero gli esperti. Senza di lui Sofia non affronta le situazioni più “difficili”, emozionanti o imbarazzanti.
E, in mancanza del ciuccio, le mani prendono il suo posto.
Noi reagiamo a questo suo modo di esprimere il suo senso di inadeguatezza sottolineando il suo gesto e riprendendola. Niente, lunedì leggevo “Il nuovo bambino” di Marcello Bernardi e non c’è niente di più sbagliato di quello che facciamo. Il pediatra suggerisce di ignorare l’azione, cercando di capire quale sia il disagio di fondo.
Non è semplice, ma d’ora in poi faremo così.
E voi, come reagite davanti alle debolezze dei vostri bambini?
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Sul tema ciuccio… NOI CE L’ABBIAMO FATTA!!! anzi, devo riconoscere tutta la mia ammirazione a Laura.
Era da un po’ che parlando le dicevo “adesso che compi 4 anni basta ciuccio e pannolino (che lei usava entrambi solo per dormire, anche se in realtà il pannolino non lo bagnava quasi mai si sentiva insicura a toglierlo)”. reazioni alterne, a volte mi diceva sì, altre no, ma in ogni caso ne parlavamo.
passato il compleanno (non volevo proprio rovinarle il giorno di festa) un giorno le dico “oggi portiamo il ciuccio in cantina?” “Sì, andiamo”. Basita, lo portiamo in cantina (in un sacchettino pulito, perchè mi immaginavo di dover scendere a prenderlo di notte…). Al momento di andare a dormire, mi dice “non voglio neanche il pannolino, ormai ho 4 anni”.
Morale, mai più chiesto nè l’uno nè l’altro. Davvero orgogliosa di lei…
vedrai che anche Sofia ti stupirà tra un po’!
il mio bimbo ha 22 mesi e usa il ciuccio..e quando non ce l’ha a volte lo trovo con la mano in bocca….dici che lo faccia per insicurezza?? non ci avevo pensato..ma come faccio per non fargli mettere la mano in bocca?? il ciuccio cerco di limitarlo e darglielo solo per dormire e nei momenti di crisi in cui non posso fare altrimenti…
a me non è successo perchè il mio primo figlio non è stato mai interessato particolarmente al ciuccio, temo accada invece con il secondo ma è troppo presto per preoccuparsi (ha 6 mesi e mezzo) :-D. comunque tanti amici e amiche di mio figlio lo hanno lasciato alla soglia dei 4 anni. credo che quello che scrivi è giusto e non si applica solo al ciuccio, ma anche ad altre abitudini che sono associate a step di crescita importanti (il lettino, il biberon, vestirsi da soli, andare in bagno, ecc.). devi aiutare il bambino e accompagnarlo nel fare quei progressi, non imporgieli dall’alto. convincere una bimba a lasciare il ciuccio con dolcezza e pazienza, è molto più difficile che toglierglielo di punto in bianco e lasciarla piangere senza pietà oppure lasciare che lo usi fino alle elementari. lo stesso vale per farli dormire nel loro letto e nella loro camera, togliere il pannolino, e tutto il resto. secondo me i due estremi (essere troppo permissivi, o viceversa troppo rigidi) sono semplici se vogliamo, ma un bambino va aiutato a crescere ed educato, e non lasciato a se stesso o addestrato.