Il decluttering di inizio anno

decluttering

 

A Natale, si sa, Babbo Natale è stato generoso non solo con i piccoli ma anche con i grandi. E così il 26 dicembre ci  siamo trovati a dover incastrare in casa i regali che abbiamo ricevuto, proprio in quella casa già stracolma di oggetti che giacciono nei cassetti e negli armadi da anni. Non so come sia la situazione in casa vostra, per quanto riguarda me posso garantirvi di non essere riuscita a trovare una collocazione a tutto.
Il prossimo weekend è dunque l’occasione giusta per fare un radicale decluttering post-natalizio. Munitevi di tanta pazienza, mandate i bambini a casa dei nonni e prendetevi una giornata di tempo.
Iniziate dalla camera dei bimbi, che col tempo diventa un refugium peccatorum in cui trovano spazio scarpette di bambole disperse mescolate con tazzine per la colazione dei bambolotti e pezzi di costruzioni che sono state regalate anni prima a un lontano cugino.
Niente panico. Aprite una scatola per volta e procedete a mucchi. Dividete i giochi per tipologia e mettete i giocattoli con cui i bambini non giocano più in un sacco. Dopo aver ricomposto tutte le scatole, scrivete su ognuna di esse cosa contengono o – se i bambini sono piccoli – incollate sul dorso una foto del contenuto. Questo li aiuterà a rimettere al proprio posto i giochi dopo averci giocato.
Un’altra zona calda in cui si accumulano oggetti ormai in disuso è il cassetto della biancheria intima dei bambini. Anche qui, tanta pazienza e mettete da parte calze, mutande e canottiere che non vanno più bene ai bambini. Dividete gli indumenti in buono stato da quelli rovinati. Il destino di questi ultimi è diventare stracci. Se avete figli più piccoli, riponete in scatole la biancheria che riutilizzerete, oppure mettete anch’essa in un sacco che prenderà il largo insieme ai giocattoli.

Passando alla vostra stanza da letto e occupandovi dell’armadio, ponetevi la fatidica domanda: “Quando è stata l’ultima volta che l’ho indossato?“. Se la risposta è “più di due anni fa” è arrivato il momento di separarvene. Lo stesso discorso vale anche per le scarpe – sì, lo so che le scarpe non si buttano mai via, ma se volete averne di nuove non potete che farlo.
Se avete ancora tempo, fate un passaggio in tutta la casa, raccogliendo tutti quei piccoli oggetti che si accumulano sulle cassettiere, sui tavolini, sulle sedie. Come vi sentirete leggere dopo!
Un ultimo sforzo e il vostro decluttering di inizio anno è finito: caricate in macchina i sacchi che avete riempito di cose che non usate più e portateli presso enti di carità o punti di raccolta. Informatevi prima sugli orari di apertura e sul tipo di oggetti che vengono raccolti. Assicuratevi di portare indumenti puliti e in buono stato, giocattoli funzionanti e ben tenuti. I maglioni bucati teneteli per voi, potranno essere utilissimi stracci per il legno o diventare portacandela invernali, per esempio. Nulla si butta, quindi: o diamo nuova vita agli oggetti ricorrendo al riciclo creativo o doniamo loro una nuova esistenza accanto ad altre persone.

Ed ora siete pronte per godervi i regali di Babbo Natale e a continuare l’anno più leggere!

 

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