I bambini ci amano. Ci guardano con quegli occhi colmi di adorazione. Ma non sono sempre e solo dei perfetti angioletti.
Più le mie bimbe crescono e più mi rendo conto che i piccoli mostrini sanno essere anche molto egoisti. Il mondo gira intorno a loro, è un dato di fatto . E loro non fanno altro che approfittarne.
L’egocentrismo dei bambini si manifesta in molti modi, che hanno un comune denominatore: il fregarsene delle esigenze degli altri.
Un esempio? Ieri mattina, a colazione, ho messo le tazze con il latte alle bambine, che contemporaneamente hanno cominciato a chiedermi bavaglino, cucchiaio e biscotti, molto scocciate dal dover aspettare qualche secondo prima di essere accontentate. Un altro esempio culinario? Pranzo dello stesso giorno. Dopo essere state servite da me e dal Maritino con primo, secondo, contorno ecc…, anche noi decidiamo che è arrivato il momento di iniziare a pranzare. Ma Sofia IN QUEL PRECISO ISTANTE vuole un pezzo di formaggio dal frigo. E non sente ragioni, anche se noi abbiamo appena cominciato a mangiare. La nostra richiesta era solo di aspettare che finissimo la pietanza che avevamo nel piatto!
In altre occasioni l’egoismo che le contraddistingue si è palesato ignorando completamente le mie richieste di non urlare per via del mal di testa o della sorella che dormiva.
In alcune circostanze non esiste null’altro al di fuori di loro stesse e della loro volontà.
In quei momenti mi fanno quasi paura per la determinazione che dimostrano nel perseguire i loro obiettivi… Se manterranno anche solo la metà della loro cocciutaggine diventeranno davvero delle donne cazzute, forse un po’ stronzette, ma cazzute!
…penso…
Penso che tu abbia ragione…
ma penso anche che sia giunto il momento di cambiare modo di educare i bambini. Parlo innanzittutto per me stessa, ovviamente.
Io, infatti, riscontro lo stesso problema: figlio testardo, apparentemente viziato perchè capriccioso, bimbo che non ascolta.
Mi sono soffermata come te, più volte, sul problema della mancanza del ”timore dell’adulto”, quello che portava noi da piccoli a tenerci lontani dai discorsi dei grandi, a non invaderne il campo, ecc ecc
Ho capito che i nostri figli ”non sanno” come si fa!!!
Mi sono accorta che più regole gli impongo, più acquista moderazione nelle sue richieste (conta tantissimo mostrarsi determinati e risoluti).
Vuoi che ti faccia un esempio?
Due settimane fa al supermercato mio figlio ha voluto il carrellino per poter ‘comprare le sue cose’… ha cominciato a prendere di tutto e di più!
L’ho rimproverato.
“Mamma- mi ha detto- ma se non mi dici tu cosa devo prendere, io prendo tutto!”
Ieri, medesimo supermercato, medesima situazione, ma con una lista alla mano, ”previ accordi e intese”, ne siamo usciti entrambi soddisfatti e felici!!!!!
E simili conquiste le sto raggiungendo per l’utilizzo del nintendo, per l’igiene personale, ecc ecc
Vanno preparati e vanno date ‘le regole’, non rigide, ma regole di accordi, compromessi… e punizioni se non rispettate.
Sono ormai più maturi rispetto a come eravamo noi, ma sono comunque dei bambini, e ….sembra quasi di avere paura di loro!!!!
^_^
un saluto.
Io non credo sia egoismo, ma egocentrismo. I bambini sono egocentrici ed è giusto che sia così, nel senso che è parte di un processo di sviluppo psichico, se non richiamassero le attenzioni su di sé come potrebbero sopravvivere? loro dipendono ancora da noi! Con il tempo sapranno aprirsi alle esigenze degli altri, ad essere empatici e altruisti. Ovviamente il ruolo di noi genitori, l’educazione è importante, vanno guidati, accompagnati, con la speranza di crescere figli determinati, ma anche generosi!
@patty, è vero, i bambini vanno “instradati” e guidati verso una consapevolezza dell’altro e delle sue esigenze.
@bepi, concordo completamente con quello che scrivi. è proprio quello che avrei voluto dire! il nostro ruolo è proprio insegnare loro ad essere anche generosi.
Educare i figli è molto faticoso. Occorre autorevolezza, amore, pazienza. Occorre saper dire di no in modo che non si ammettano repliche e far capire ai nostri figli, che pur adoriamo, che devono sottostare a tutte le regole che abbiamo fissato per farli diventare, con noi e come noi, persone responsabili ed educate. Ci sarà il tempo per giocare, folleggiare e cazzeggiare ma quando si dice no, basta, i bimbi devono imparare ad obbedire. Altrimenti non diventeranno cazzuti e stronzetti, saranno dei gran cafoni insopportabili ai più e basta.
E non dimentichiamo mai che non ci hanno chiesto loro di venire al mondo. La responsabilità è tutta nostra per anni e anni.
Così come dobbiamo fare i conti con gli aneliti di libertà che proviamo quando la famiglia ci è un po’ stretta. Prima vengono i figli e le loro esigenze, almeno fino all’età scolare, poi si media, con intelligenza.
Tutto e subito può portare a perdere il contatto con la realtà, lo dice chi ha provato a farlo e a momenti si ritrova in casa di cura.
Anna mamma di Lucetta, Fiamma e, finalmente, Ludovico.