Siamo stati a Firenze “per lavoro”, per due meravigliosi giorni. Abbiamo avuto un po’ di tempo per visitare la città e per scoprire una Firenze diversa e meno affollata di turisti di quanto la conoscessimo.
Le cose da fare a Firenze sono sempre moltissime, dagli itinerari classici, immancabili, che comprendono Uffizi, Piazza della Signoria, la Chiesa di Santa Croce, il Ponte Vecchio, il Mercato di San Lorenzo e tutto il patrimonio storico e artistico del capoluogo fino ai percorsi enogastronomici o di shopping. Insomma, ognuno a Firenze trova quello che sta cercando.
Massimiliano ed io, da Firenze, volevamo portarci a casa ricordi sereni e il fascino dei tempi andati. La nostra passione per l’antiquariato, per la storia e per lo charme del passato ha trovato spazio a Firenze.
Ecco i nostri consigli su cosa fare a Firenze se volete vivere un viaggio affascinante e magnetico:
Lo shopping all’Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella
Un negozio di profumi e tisane che sorge in un convento del 1500: queste meraviglie si possono trovare solo qui in Italia, non c’è storia. Quando ho varcato la soglia di questo luogo misterioso, nonostante l’affollamento di turisti, mi è sembrato di fare un viaggio nel tempo, accompagnata dalle note profumate che si mescolano nell’aria.
All’Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella, in via della Scala, 16, trovi antiche preparazioni, come la deliziosa Acqua di Melissa, acque di colonia da perdere la testa, profumi per ambiente, tisane… Insomma, è un Paradiso vero.
Il consiglio di Cristiana: non puoi uscire senza aver comprato la carta d’Armenia, imbevuta in una miscela di infusioni di resine e spezie orientali. Brucia senza fiamma e il vapore che sprigiona purifica e profuma gli ambienti. Può essere utilizzata anche per deodorare la biancheria all’interno dei cassetti o del guardaroba. Una chicca!
Il consiglio di Max: Gli arditi, allergici a pollini e profumi, usciranno felici, starnutenti e strafatti. Ah, profumati! 🙂
Un aperitivo sul Lungarno
Altra esperienza imperdibile è un aperitivo in uno dei localini sul Lungarno, possibilmente nel dehor, possibilmente al tramonto. I colori del cielo che si riflettono sul fiume, con piazzale Michelangelo che si affaccia dalla parte opposta è il perfetto corollario a un bel bicchiere di Chianti e qualche prelibatezza toscana. Il tempo a nostra disposizione era poco, ma siamo riusciti anche a goderci questo spettacolo.
Colpiti da un pavimento di mosaico che abbiamo subito essere antico, ci siamo fermati a La Nicchia enoteca, in Lungarno Amerigo Vespucci, 34. È un raccolto bistrot con cucina, con una selezione di vini molto mirata. Se vuoi provare vini locali, lasciati consigliare dal titolare, con cui potrai chiacchierare e scambiare quattro simpatiche chiacchiere.
Noi abbiamo riso molto, forse anche complice il calice di vino.
Il consiglio di Cristiana: se hai in programma una cena, magari formale, magari di lavoro, evita questa tappa. Arrivare brilla alla cena è un attimo 🙂
Il consiglio di Max: Non dite all’oste che volete qualcosa di forte e corposo. La distanza tra voi e il successivo ristorante potrebbe magicamente aumentare!
Una passeggiata in piena notte
Nostro malgrado, le città in cui viaggiamo per lavoro le visitiamo principalmente di notte. Di giorno siamo impegnati e la sera, dopo cena, iniziano i nostri interminabili tour a piedi. Scarpe comode e via, per le stradine del centro storico, su e giù per il lungo fiume, fermandosi a guardare vetrine di negozi chiusi, senza nessun altro in giro.
Firenze di notte è una di quelle sorprese che ti incantano. Il silenzio delle strade e la luce della luna fanno da contorno alla Galleria degli Uffizi in cui scoprire le statue degli Uomini che hanno fanno grande la storia di quei luoghi e di tutta l’Italia. Il Ponte Vecchio, con la fila di gioiellerie, chiuse, il pavé che riflette le luci dei lampioni, il fiume che scorre placido e le finestre illuminate sul lung’Arno, aperte su soffitti a cassettoni e tesori nascosti. Le viuzze del centro, con qualche sporadico gruppo di ragazzetti, in genere inglesi, che esce dai pub irlandesi, risate che passano e si allontanano riportandoti al silenzio. Scorci di piazze che si aprono a destra e a sinistra al tuo passaggio, offrendoti visuali affascinanti. Il Palazzo Vecchio, in tutta la sua maestosità, in una piazza deserta, osservato da una panca solitaria sotto la Loggia dei Lanzi. E poi il Duomo, il Battistero, quel tripudio di architettura bicromatica che è talmente d’impatto da lasciare senza fiato. Più di una volta ho confessato a Massimiliano che la sindrome di Stendhal stava per impossessarsi di me.
Ti garantisco che per una passeggiata notturna a Firenze vale la pena rinunciare a qualche ora di sonno!
Il consiglio di Cristiana: indossa scarpe comode, le pavimentazioni di Firenze non sono lisce e con i tacchi è pressoché impossibile camminare. Parlo per esperienza…
Il consiglio di Max: Chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Chi va sui sanpietrini con una donna con tacco 12, non zoppica ma va molto piano (e si gusta il panorama!)
Un cocktail sulla terrazza del Westin Excelsior
Prima di rientrare in hotel, ci siamo regalati ancora un’oretta di chiacchiere davanti a un cocktail con una vista impagabile su TUTTA la città. Perché va bene scrivere strategie e non avere orari di lavoro, ma bisogna anche farlo in un BEL posto.
Tra le cose da fare a Firenze non può quindi mancare un cocktail sulla terrazza all’ultimo piano dell’hotel Westin Excelsior, in Piazza Ognissanti, 3. Musica jazz o lounge in sottofondo, le luci della città ai tuoi piedi e tavoli di persone da tutto il mondo: l’atmosfera di questa modernissima terrazza di design è cosmopolita e chic. Il look necessario? Casual chic, si dice così, no?!
Il consiglio di Cristiana: Il cocktail che ha nel nome Parisienne e non ricordo più cosa è di un rosa tenue e ha un sapore divino. Da provare!
Il consiglio di Max: Il Westin Excelsior ha una terrazza fantastica. Cercate di arrivare ad un orario accettabile, onde evitare di essere mandati via. Rischiate di poter ammirare il fantastico panorama per troppo poco tempo.
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Firenze è sempre bella!
È bella e sorprendente!