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Quando non avevo figli mi immaginavo il baby parking come un posto in cui assegnavano al bambino un numero a seconda dell’ora di “ritiro”, proprio come in un parcheggio. Quante risate ci siamo fatti all’idea Il Maritino ed io!
Le cose non stanno così, ho poi scoperto che i baby parking sono luoghi accoglienti e flessibili in cui lasciare i bambini. Ma come si fa per aprirne uno?
I baby parking possono:
- accogliere bambini dai 13 mesi ai 6 anni d’età;
- ospitare i bambini per non più di 5 ore continuative;
- avere da un minimo di 10 a un massimo di 25 ospiti.
Al baby parking non vengono somministrati pasti.
Per aprire un baby parking è necessario:
- avere un diploma di scuola superiore – attenzione perché in alcune Regioni sono richiesti particolari titoli di studio
- seguire l’iter burocratico per l’apertura di una nuova attività commerciale
- richiedere l’agibilità nei locali che si utilizzano.
A livello nazionale non c’è una normativa che regoli questo settore, ma alcune Regioni – per primo il Piemonte – hanno introdotto leggi ad hoc. Quindi è bene rivolgersi alla Regione per tutte le informazioni dettagliate.
Altre risorse:
- L’esperienza di Bruna e Paola e del loro baby-parking
- Come aprire un micronido in famiglia