Vita sdoppiata

Che periodo strano! Da quando sono diventata mamma il mio primo obiettivo è stato mantenere la mia serenità intatta, fare in modo che nulla mi toccasse così a fondo da farmi vacillare: ho sempre pensato che per le mie bambine fosse fondamentale avere una mamma serena, che questo potesse fare la differenza. E mi ci sono sempre messa d’impegno.
Ora però il rientro al lavoro ha dato un forte scossone al mio aplomb… E continuo a pensare e ripensare che questo non è il mio posto, io non mi voglio accontentare, io voglio sentirmi appagata non solo come mamma e come moglie ma anche come donna, io non voglio buttare alle ortiche tutta me stessa, io voglio poter dare il meglio di me, potermi esprimere, poter gestire me stessa e il mio tempo e non voglio veder passare la mia vita mentre me ne sto incollata ad una scrivania a compiere un lavoro che non mi da nulla – tranne lo stipendio. Ed ecco il punto cruciale: i soldi! Ho sempre avuto un rapporto che si potrebbe definire “creativo” col denaro, non sono una risparmiatrice e lo considero un mezzo per poter fare/acquistare cose ed esperienze. Non sono incline ai sacrifici e si, devo ammetterlo, ho le mani bucate! Ma in questo momento, come per molte coppie con figli, quei soldi di cui spesso voglio ignorare l’esistenza, sono proprio pochini e non si può certo lasciare il certo per l’incertissimo!
Ma come si fa ogni mattina ad entrare in un luogo che ti chiude lo stomaco e affrontare una lunga giornata pensando solo al momento in cui il lettore del badge farà BIP? Per ora mi stanno dando forza la mia nuova passione e le mie splendide bambine, ma non credo, conoscendomi, che questa situazione potrà continuare a lungo. Sono intrappolata in una doppia vita: nella mia vita “vera” sono cambiata troppo per potermi ri-adagiare su un lavoro piatto e che non mi rispecchia, ma non sono sola e non posso fare un salto nel buio con due pupette da crescere!
Quando si parla di mamme e lavoro forse si intende proprio questo…
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5 Comments

  1. barby 23 Mag 2011 at 16:30

    Dillo a me!!!! Il tuo problema è lasciare, il mio riciminciare si o no? ne verrò a capo certo, ma che ansia!!!!!

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  2. Mirtilla 23 Mag 2011 at 18:08

    nn ti invidio e ti capisco..tra poco rientro anche io e se ci penso sto male fisicamente,mi viene la nausea e mal di stomaco…

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  3. riannna 25 Mag 2011 at 15:34

    Anch’io come voi 🙁 ma come fanno quelle mamme che ritornano dopo tre mesi come se nulla fosse? mah…

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  4. emily 1 Set 2011 at 15:43

    ..ciao..chissà come ti è andata alla fine..io sn in krisi xkè vorrei sparire completamente..addormentarmi e risvegliarmi da un’altra parte, in un’altra vita..in un’altra storia..2 bimbe, una d 3 e l’altra d 13 mesi (ke adoro!) e per 3 anni ho fatto la mamma no stop rinunciando a tutto x amor loro. Ma ora sto kominciando a soffokare davvero e nn vedo più alternative serene..ora vorrei solo ritrovar me stessa.. Nn mi sento kapita più neanke dal mio sposo e ogni giorno non vedo l’ora ke finiska x addormentarmi..sn stanka..
    Skusa lo sfogo. Emily

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  5. Cento per cento Mamma 1 Set 2011 at 20:39

    Emily cara, per quanto riguarda me continuo a vivere questo “strappo” interiore. Non ho la possibilità, in questo momento, di dedicarmi completamente alle mie cucciole. Se solo potessi lo farei subito. Capisco che a volte, come mi hai raccontato tu, occuparsi dei bambini al 100% possa portare all’esaurimento: se non ti senti più capita da nessuno eti senti male l’unico consiglio che posso darti è cercare una valvola di sfogo, un tuo “angolo” di serenità. E se non ce la fai da sola, il mio consiglio è farti aiutare. Un abbraccio e, mi raccomando, tienimi aggiornata. Se ti va, la mail del blog è centopercentomamma@hotmail.it

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