è stato un weekend di paura. La sensazione più frequente è stata proprio la paura.
I fatti di Brindisi, il terremoto.
Ma tutto è cominciato già giovedì, quando a Torino c’è stato un incendio che ha distrutto 40 appartamenti.
Come sapete, qualche anno fa abbiamo subito un incendio. Sono cose che non si dimenticano. Sono esperienze che ti segnano. Sono eventi che ti rimangono nel cuore.
Quando poi vedi un palazzo che brucia, ti torna tutto alla mente. Quell’odore acre e secco che ti gratta la gola ti fa venire la tachicardia e ti porta tutto alla mente.
Quelle camionette rosse con le scale e gli eroi che cercano di domare le fiamme. Quella colonna di fuoco e fumo che distrugge cose, case, famiglie, libri, armadi, vestiti, ricordi, vite. Quel senso di smarrimento negli occhi di chi, sfollato per strada, non sa se il proprio soffitto sia crollato o stia reggendo.
Quelle camionette rosse con le scale e gli eroi che cercano di domare le fiamme. Quella colonna di fuoco e fumo che distrugge cose, case, famiglie, libri, armadi, vestiti, ricordi, vite. Quel senso di smarrimento negli occhi di chi, sfollato per strada, non sa se il proprio soffitto sia crollato o stia reggendo.
E dopo?
Una vita da sfollati, da esuli, con una casa – e una vita – da ricostruire.
Un segno che non se ne andrà più dalla tua mente. Ogni volta che vedrai un incendio ci ripenserai e ti immedesimerai in quelle persone assembrate sotto casa, che vorrebbero solo rientrare nelle proprie abitazioni.
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Mi ricordavo..ti ho pensata molto…
🙂