Mi piace avere i miei ricordi e i miei affetti sott’occhio. Sono tra quelli che, quando ne aveva uno, tappezzavano il proprio ufficio di foto dei figli. E quante Smemo da ragazza riempite di biglietti del cinema, cannucce da cui aveva bevuto il fidanzatino, ciocche di capelli rubate, caramelle, ritagli di giornale, scritte, fotografie e dediche!
Ora non ho più una Smemo e neppure un ufficio fuori casa, ma continuo ad essere una fanatica delle foto. La nostra casa è difficilmente scambiabile con quella di qualcun altro, vista la notevole quantità di nostre immagini qua e là.
La collaborazione con Print Up mi ha offerto lo spunto per realizzare la mia personale lavagna dei ricordi, una selezione delle foto più strane, divertenti e significative dell’anno che si è appena concluso.
Una “summa” del nostro 2012, con i momenti che hanno lasciato un segno e quelli che sono passati sotto silenzio – già perché alla fine anche quelli contano ;-).
Potete leggere – e copiare – la mia lavagna sul blog PhotoSi.
Sembra la descrizione delle mie smemo di un decennio fa e poco più!
Anche io adoro le foto, tanto che ho regalato di recente una cornice silver dal design moderno in cui ci stanno ben 21 foto ^^
A presto ^_^
ah…le smemo che non si riuscivano più a chiudere…nostalgia!
@shan e yumummy, per la nostra generazione la Smemo è stata la fedele compagna di un periodo. Ci scrivevamo giorno e notte ed è vero, non si chiudevano più! 🙂