Vista la confusione che regna sovrana sull’argomento delle vaccinazioni dei bambini, ecco una piccola panoramica per le mamme che come me non sanno che pesci prendere. Ovviamente, si tratta di mie conoscenze basate sull’esperienza diretta – per informazioni dettagliate potete contattare il vostro pediatra di famiglia. In particolare, parliamo della situazione attuale in Piemonte, ma più o meno le Regioni italiane hanno il medesimo approccio.

Il Servizio Sanitario Nazionale manda una prima convocazione intorno al mese e mezzo di vita del piccolo, a mezzo posta, con le seguenti vaccinazioni – da effettuare entro i 3 mesi di vita del bambino:
POLIOMELITE
DIFTERITE
TETANO
EPATITE B
HAEMOPHILUS
PERTOSSE
POLMONITE PNEUMO – quest’ultimo vaccino inserito tra quelli gratuiti e “consigliati” da luglio 2010.

Quando avrete effettuato la prima dose, avrete l’appuntamento per la seconda, che viene somministrata entro i 5 mesi.
Il secondo richiamo viene effettuato entro l’anno di vita e n quell’occasione viene iniettato anche un vaccino contro MORBILLO, PAROTITE e ROSOLIA.

Una piccola riflessione sulla mia esperienza: quando è nata Sofia sono venuta a conoscenza di un movimento di medici che, a livello internazionale, contestano la vaccinazione di massa che si pratica oggi nei Paesi sviluppati, in quanto a questo tipo di vaccinazione sarebbero imputabili due generi di rischi:
1- esponenziale aumento delle allergie;
2- invalidità o morte in seguito alla somministrazione.
Per maggiori info, clicca qui.

Una parentesi sull'”obbligatorietà” dei vaccini: NESSUN VACCINO E’ OBBLIGATORIO, ESSI SONO SOLO “CONSIGLIATI” e teoricamente ogni genitore potrebbe decidere di non far vaccinare il proprio figlio. Ci sono, però, due inconvenienti:
a- nel caso in cui si decida di non far vaccinare il bambino, si viene contattati da un Dirigente dell’ASL di residenza, con il quale si deve sostenere un colloquio – detto anche “Lavaggio del cervello” 😉 – in cui bisogna spiegare le proprie motivazioni;
b- i vaccini sono preparati in dose unica, contenente tutte le vaccinazioni a cui ci si deve sottoporre, quindi non è possibile sceglierne solo alcune.

Detto ciò, noi abbiamo deciso di vaccinarle lo stesso perchè non ci sentiamo in grado di prenderci una responsabilità così grande, ma abbiamo adottato, su consiglio del nostro grande Omeopata, una terapia per ridurre al minimo effetti collaterali e rischi:
THUYA 30 CH, 10 granuli al giorno da 4 giorni prima fino al giorno precedente al vaccino
SULPHUR 30 CH, 10 granuli al giorno dal giorno del vaccino per 4 giorni.
Per i più piccini, i granuli pono essere sciolti in acqua e somministrati col biberon o con un cucchiaino di plastica (NON di metallo). I più grandi possono farli sciogliere sotto la lingua… Per Sofia sono caramelline!!!

AGGIORNAMENTO AGOSTO 2012: La Regione Piemonte ha inserito anche il Meningococco tra i vaccini gratuiti, somministrati a tre mesi di vita.