Notte di Natale. le bambine finalmente si sono addormentate e io sto sistemando i regali sotto l’albero. silenzio e lucine intermittenti in sala.
Un senso di felicità e appagamento in me. Stacco. Mattina di Natale ”mamma, papà, venite, è passato Babbo Natale!”. Eccitazione e vocine acute, risate. Il giorno piu atteso è arrivato, dopo un mese di ”mamma, quanto manca a Natale?” ”Sono stata brava quest’anno?”.
Di Natali cosi, una volta che li hai provati, non vorresti più farne a meno. E invece in un batter d’occhi è tutto sparito. Trasformato in un’appannata e sciapa copia di ciò che è stato.
Ma poi, se osservi bene, c’e tanto per cui esser grati: ragazzi che passano da casa e fanno teneri auguri, cene di Natale improvvisate e quel via vai vociante che tanto ti scalda il cuore. E poi c’èun qualcosa che fa da fil rouge tra quei Natali scintillanti e quelli di adesso, la TRADIZIONE. Ognuno di noi ha delle tradizioni natalizie, costruite in anni e anni o nuove, che vedi riflesse nei tuoi figli che te le propongono. il pranzo a base di Avicado toast del 24, la foto davanti all’albero prima di uscire, il caffe el 25 mentre si aprono i regali…
Quindi viva il Natale delle trafizioni, qualunque esse siano. e che la magia dei nostri exbimbi ci rienpia di luce.
Con tutto il mio Amore,
Cristiana
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