Dopo aver ripercorso le regole, la storia e i significati del gioco dell’oca, passiamo ad un altro gioco tradizionale: un due tre stella!
Immagine tratta da Alberi fioriti |
Si gioca in gruppo. Tutti i bambini tranne uno (quello che “sta sotto”) si allineano a un’uguale distanza da un muro. Il bambino che “sta sotto” si appoggia al muro, dando le spalle agli altri, e conta ad alta voce “uno, due, tre, stella!”, per poi voltarsi di scatto. Mentre il giocatore che sta sotto è girato, gli altri possono avvicinarsi; quando quello si volta di scatto, però, devono essere immobili. Se il giocatore che sta sotto percepisce il movimento di un giocatore (per esempio nel caso questo non sia riuscito ad acquistare una posizione di equilibrio in tempo), quest’ultimo deve retrocedere fino al punto di partenza.
Fonte: Wikipedia
Scopo del gioco: arrivare per primi a toccare il muro. Al vincitore toccherà “stare sotto” nella partita successiva.
Perché si chiama così: prende il nome dalla frase che il battitore ripete per cogliere in fallo i giocatori.
Curiosità: è uno dei pochi giochi d’infanzia in cui lo “stare sotto” è considerato un premio anziché una punizione.
Ci sono numerose varianti, anche di origine anglosassone e, considerato che si tratta di un gioco che viene tramandato di generazione in generazione, le varianti coesistono anche nella stessa zona geografica.