Il risotto ai funghi porcini è uno dei piatti piemontesi per eccellenza ed era uno dei piatti che riuscivano meglio a mia nonna. Ho imparato a farlo quando ero bambina e da allora è uno dei miei cavalli di battaglia. Ve lo propongo, vista la stagione.
Ingredienti:
- riso carnaroli – 2 pugni a persona
- 1 fungo porcino o funghi porcini secchi rinvenuti in acqua tiepida (tenete da parte l’acqua una volta rinvenuti i funghi)
- 1 cucchiaino di doppio concentrato di pomodoro
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1/2 robiola di Murazzano
- 10 cm di salsiccia
- 1 l brodo vegetale
- 1 spicchio d’aglio
- parmigiano grattugiato
- olio extravergine d’oliva
In una padella antiaderente, fate rosolare nell’olio extravergine lo spicchio d’aglio. Mettete poi i funghi e la salsiccia a tocchetti e fateli saltare per qualche minuto, mentre il brodo inizia a bollire. Aggiungete al brodo l’acqua in cui avete fatto rinvenire i funghi e riportate a bollore. Fate tostare il riso con i funghi e fate sfumare 1/2 bicchiere di vino bianco. Una volta evaporato il vino, coprite il riso con il brodo bollente. Sciogliete quindi nella padella con il riso il concentrato di pomodoro. Continuate a cuocere il riso con il procedimento del risotto. Al raggiungimento della cottura al dente, spegnete la fiamma e aggiungete la robiola di Murazzano a pezzettini. Mantecate e servite caldo. Mettete il parmigiano su ogni piatto al momento dell’impiattamento.
Un bel bicchiere di Barbera d’Alba ed ecco a voi una cena con i fiocchi!
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