Pulizie di primavera facili e veloci

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Credits: k_vohsen

 

La Primavera con tutto il suo buon umore è arrivata e con lei anche le annose incombenze, tanto care alle nostre nonne e mamme: il cambio degli armadi e le pulizie di Primavera!
Niente panico, possiamo essere moderne ed efficaci anche in questo.
Il tempo a disposizione è pochissimo e anche per chi lavora in casa non è possibile farsi fagocitare dalle pulizie e men che meno dedicare un intero weekend ad esse. Quindi armiamoci di santa pazienza e incominciamo. Avere un piano aiuta anche in questo frangente.
Innanzitutto è necessario pensare agli strumenti che ci servono (per non accorgersi di non averli e doversi interrompere durante i lavori) e a questo proposito vi invito a non esagerare con detergenti di ogni tipo, costano e inquinano. Acqua, bicarbonato (perché non ingiallisce le superfici come il legno degli infissi), ammoniaca e un buon sgrassatore (fosse bio sarebbe perfetto) bastano a far tutto. Ovviamente stracci, aspirapolvere, secchio e un po’ di giornali vecchi per i vetri e gli specchi.
Il mio consiglio è di fare una stanza per volta, in modo da crocettarla sulla nostra lista e non pensarci più. Il lavoro può essere suddiviso su più giornate e si può decidere di iniziare dalla zona notte (le camere nostre e dei figli), passare agli spazi comuni (soggiorno ed eventuale studio), bagno, cucina e balconi (devono essere sempre puliti, altrimenti lo sporco rientra in casa in un batter d’occhio).

Ecco il piano d’azione.
La prima cosa da fare è staccare le tende e metterle in lavatrice: appena terminata sono da appendere per evitare brutte pieghe e inutile stiro. Mi raccomando acqua fredda e poco detersivo per tende (in questo caso serve specifico perchè mantiene “la tensione” del tessuto, altrimenti diventano troppo “morbide”; assolutamente no all’ammorbidente).
Finito il giro tende, se il rivestimento dei vostri divani e cuscini lo permette, ficcate anche loro in lavatrice. Alcune astuzie: farlo in una giornata di sole e aria così stesi fuori asciugano in fretta, pre-trattare con lo sgrassatore eventuali macchie, non caricare troppo la lavatrice altrimenti il cestello patisce, usare un lavaggio tiepido (30° bastano anche se l’etichetta dice 60°) e una centrifuga a 600 giri e non 1200. Una volta asciutti i rivestimenti, farsi aiutare dai bambini a “tirarli” per togliere le pieghe e rimetterli sui divani.

Nel frattempo spolverare il soffitto, lavare le tapparelle e i vetri. Ricordarsi di passare lo straccio su quadri, soprammobili, mensole, sulle gambe dei tavoli e delle sedie, delle poltrone da lavoro. Poi aspirare il pavimento (in questo caso lo swiffer o simili sono troppo poco).

Per chi avesse tappeti (anche quelli dell’Ikea sono da mantenere belli e puliti!) è sufficiente un po’ di acqua e ammoniaca o aceto. Una bella passata e poi all’aria ad asciugare. In ultimo lavare ed eventualmente incerare i pavimenti (più che per estetica per mantenerli belli e sani nel tempo).
Non spaventatevi! Quando sentirete il profumo di pulito e di sole nella vostra casa ne sarete orgogliosissime.

 

Articolo a cura di Elena Augelli

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