Già, me l’ha fatto notare un’amica: non ho ancora parlato del nostro viaggio a Londra con i bambini. Chi mi segue su Instagram e Twitter sa del nostro weekend con bambine al seguito in quel della città della Regina, ma a molti sarà sfuggito. Da questa vacanza ho imparato molto: viaggiare con i bambini è possibile, stancante ed estremamente appagante MA a patto di tenere in considerazione alcuni suggerimenti.
Organizzare il viaggio a Londra con i bambini
Nulla va lasciato al caso, a costo di sembrare paranoici. Una città come Londra offre qualsiasi cosa si cerchi, ma non è così semplice scegliere hotel e servizi quando non si conosce una città. Affidarsi alle risorse della Rete è un modo per evitare brutte sorprese che potrebbero rovinarci il weekend.
Scegliere l’hotel a Londra per famiglie
La sala colazioni del Park Plaza |
A Londra le sistemazioni non mancano. Tuttavia la grande scelta porta con sè un po’ di spiazzamento e di confusione. Noi abbiamo deciso di non risparmiare sull’hotel perché Londra è famosa anche per le fregature e non volevamo rischiare di trovarci in difficoltà con le bimbe. Quindi la scelta è ricaduta su un hotel in zona centrale (di fronte al Big Ben, alle spalle del London Eye), con stanze spaziose (familiari, con due zone divise, per la privacy di tutti ;-)) e colazione continentale. È stato comodo avere a disposizione un passeggino per i giorni di permanenza a Londra, a costo zero, offerto dall’hotel. Questo ci ha permesso di risparmiare sul volo ed evitare di trasportare il passeggino dall’Italia rischiando di perderlo o rovinarlo.
Consiglio di consultare le offerte di Hotels.com, Booking.com, Expedia.it e altri siti per trovare gli hotel che corrispondono al proprio budget, per poi affidarsi a Tripadvisor per le recensioni di altri utenti. In alternativa, per risparmiare e vivere la città da londinesi, si può ricorrrere al couchsurfing o alle soluzioni con Airbnb.
Decidere quale volo prendere
Skyscanner è un sito e un’app che aiuta i viaggiatori a trovare la soluzione di voli che corrisponde alle loro esigenze di spesa e orari. Su Londra da molte città italiane vola Ryanair. Da tenere presente che spesso i voli sono ad orari a dir poco improponibili (il nostro volo di rientro è partito alle 7:10 del mattino…) ma le tariffe sono così vantaggiose da tentare non poco.
Vicino all’aeroporto di Stansted ci sono molti hotel che offrono il servizio navetta a partire dalle 5 del mattino. Noi abbiamo optato per l’economico e pulito Holiday Inn Express. Da non sottovalutare anche il fatto che Ryanair faccia pagare tutto come extra – dal bagaglio da stiva alla prenotazione dei posti – e che quindi a volte i prezzi siano bassi solo in apparenza.
Avere i documenti per l’espatrio per i minori
Sembra facile ma non lo è! Viaggiare con i bambini, anche all’interno dell’Unione Europea – finché la Brexit non sarà conclusa in Inghilterra servono solo le carte d’identità valide per l’espatrio – non è così facile. Noi abbiamo rischiato di non partire per una mia superficialità, pagata con due ore di coda all’anagrafe.
La vecchia “carta bianca” è stata sostituita dalla carta d’identità anche per i minori. Tutto bene, ad eccezione del fatto che sulla carta d’identità possono non essere riportati i nomi dei genitori. Per questo, per poter espatriare, è necessario presentare un atto di nascita con indicazione dei genitori per ognuno dei bambini. Questo se a viaggiare è una famiglia al completo. Se invece uno dei due genitori non è presente in aeroporto viene richiesto anche l’assenso dell’altro genitore – documento compilabile in Questura alla presenza di entrambi i genitori e il minore. Se il bambino viaggia con altri adulti che non siano i genitori l’assenso deve essere sottoscritto da entrambi i genitori, sempre in questura, alla presenza anche degli adulti che lo accompagneranno. Approfondisci come richiedere i documenti per l’espatrio per i bambini.
Complicato, eh?!
Trovare i servizi per i bambini a Londra
Affittare un passeggino non è mai stato così semplice. Molti sono i servizi di prenotazione online che vi permettono di trovare lo stroller al vostro arrivo in hotel. Prima di affittare il passeggino, chiedete via mail all’hotel se offre questo servizio.
Mezzi pubblici o taxi? Muoversi con i bambini a Londra
Scegliendo un hotel in zona centrale, avete la possibilità di visitare una parte di Londra con i bambini a piedi. Ma la città è talmente grande da non permettervi di evitare i mezzi. La metropolitana è davvero scomoda per chi viaggia con bambini piccoli, le scale sono moltissime e nella maggior parte delle stazioni non c’è l’ascensore, quindi l’accesso ai passeggini è pressoché precluso. Noi abbiamo optato per il taxi, che permette di salire a bordo con il passeggino aperto e che ha un costo tutto sommato abbordabile se paragonato alla metropolitana. I bambini fino a 12 anni non pagano i mezzi pubblici.
Una soluzione divertente per tutti sono poi le barche sul Tamigi, che in poco tempo vi permettono di spostarvi da una parte all’altra della città e che piacciono molto ai bambini.
Nella prossima puntata vi racconterò il nostro itinerario a Londra con i bambini al seguito.
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Come non c’è la paternità o la maternità sulla carta d’identità? Alex sulla sua ce li ha scritti sul retro.
@Eny, in alcuni Comuni hanno cominciato ad inserirla, ma in molti ancora non lo fanno. Torino è uno di quelli. Se sul retro non è indicata, bisogna avere questi documenti extra. La normativa è uscita senza che le Anagrafi fossero pronte a recepirla.
questo post è perfetto per il viaggetto che vorremmo fare a Londra tra un paio di mesi. Mi hai dato tantissime informazioni che noi avremmo allegramente sottovalutato: prima di tutto sui documenti! Abbiamo la carta d’identità del bimbo dall’agosto 2012 ma non mi sono mai accorta che avesse sul retro i nomi di noi genitori!
L’utilità di Tripadvisor per testare l’affidabilità di hotel e ristoranti è enorme, dopo alcune cantonate ormai è il primo sito che vado a consultare quando prenoto da qualche parte.
E’ vero, a Londra il taxi è comodissimo, non c’è confronto con il sali/scendi della metropolitana soprattutto con passeggini al seguito. Le tariffe non sono esagerate, il risparmio di tempo è enorme e i bimbi si stancano sicuramente meno. Grazie, ora i dinosauri del museo di storia naturale ci aspettano davvero!
Non sapevo di queste sottigliezze sulla firma dei genitori e la carta d’identita’.
Noi viaggiamo con il passaporto, tutti. Sul mio c’e’ mia figlia, ma lei ha anche il suo passaporto personale. Cosi’ non abbiamo mai avuto problemi.
@Mammadesign, non so di che nazionalità tu abbia il passaporto, ma attenzione: in Italia da giugno scorso non si possono più avere minori sul proprio passaporto. Ognuno deve avere il proprio.
Dal sito della Polizia di Stato: “Si segnala che l’iscrizione del minore sul passaporto del genitore era valida fino al 26.06.2012. Infatti da questa data il minore può viaggiare in Europa e all’estero solo con un documento di viaggio individuale. Al contempo i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza del documento stesso”
http://www.poliziadistato.it/articolo/191/
Si lo so, ti riferivo solo la mia esperienza. Il fatto che lei sia sul mio passaporto (almeno fino alla scadenza di questo) e’ soltanto una garanzia che lei sia mia figlia. Forse per questo non ci hanno fatto problemi quando viaggiamo insieme.
Lei viaggia in realta’ con il suo passaporto (tedesco), ma credo che anche quello italiano sia valido nello stesso modo. Se hai informazioni aggiuntive su questo ti prego di farmi sapere (ovvero se sono necessari fogli aggiuntivi per i viaggi nell’UE).
Grazie per il link!