Omeopatia in gravidanza

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Le cure naturali vengono spesso scoperte dalle donne durante la gravidanza, come alternativa alle medicine tradizionali sconsigliate durante i nove mesi e l’allattamento.

L’omeopatia può essere un valido alleato per combattere i malesseri tipici della gravidanza e per sconfiggere i malanni di stagione. Ma, anche con l’omeopatia bisogna stare attenti: durante la gravidanza alcune sostanze possono essere dannose per la mamma ma soprattutto per il feto. Il passaggio attraverso la placenta di alcune erbe può provocare danni o malformazioni al bambino. Il primo trimestre è quello più a rischio, in cui si sconsiglia di assumere rimedi senza prima aver contattato il ginecologo.

Tra le erbe più usate da evitare durante la gravidanza ci sono Camomilla, Aloe Vera, Centella, Echinacea, Ginseng, Liquirizia, Iperico, Ortica, Pulsatilla, Rosmarino, Salvia, Verbena e Vischio. Attenzione in particolare all’echinacea, che viene usata spesso per i malanni dell’inverno e che invece in gravidanza va evitata.

Inoltre, anche la scelta della diluizione è importante: durante il periodo della gravidanza bisogna agire principalmente sul corpo, lasciando da parte la mente. Quindi, è opportuno acquistare diluizioni alla 5 CH o massimo alla 9 CH.

Ecco i rimedi omeopatici per i principali disturbi della gravidanza – sono quelli che ho usato io dopo aver sentito l’omeopata e il ginecologo; prima di assumerli consiglio di contattare il proprio medico -:

  • Nausea in gravidanza: IPECA 9CH, aiuta anche a superare il vomito;
  • Emorroidi: HAMAMELIS 5CH;
  • Gonfiore alle gambe: HAMAMELIS 5CH;
  • Bruciore di stomaco: ROBINIA 5CH;
  • Parto: CAULOPHYLLUM 30CH, 5 granuli ogni due ore durante il travaglio per favorire la dilatazione; IGNATIA AMARA 30 CH per affrontare la componente emotiva del parto.

Salvo diverse indicazioni, i granuli omeopatici vanno assunti così:

  1. durante la fase acuta, 5 granuli ogni due ore;
  2. durnate la fase calante, 5 granuli al mattino;
  3. possibilmente lontano dai pasti;
  4. far sciogliere i granuli sotto la lingua;
  5. non bere e non mangiare immediatamente prima e immediatamente dopo l’assunzione;
  6. evitare di assumere menta (attenzione a caramelle e dentifricio) durante la cura omeopatica. La menta diminuisce l’effetto del medicinale omeopatico.

Vi siete curate con l’omeopatia durante la gravidanza? Come vi siete trovate?

 

 

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3 Comments

  1. alessandra 8 Nov 2013 at 15:47

    Al quarto mese mi e’ comparso un dolore che partiva dalla vagina fino alla gamba. Inizialmente non capivo cosa fosse, dopo due settimane e’ comparsa una bella varice che e’ poi scesa lungo meta’ gamba. Dopo una visita dal flebologo, che mi ha constatato che il peso dell’utero stava comprimendo la vena pudenda,e che non potevo far altro che aspettare dopo il parto e indossare delle calze antitrombo,ho cercato di prevenire altri disturbi ai capillari e gonfiori vari.Ho iniziato a prendere dei granuli di Hamamelis Virginiana, ma la situazione purtroppo non e’ rientrata per quanto rigurada la varice (ora sono al nono mese, ma il medico me lo aveva gia’ anticipato , visto che il problem e’ legato proprio al peso dell’utero in crescita) ma non ho avuto gonfiori e altri problemi ai capillari…….

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  2. Julie ostetrica 19 Ago 2014 at 18:11

    Ciao, sono un ostetrica. Carino il sito, ma attenzione perché l omeopatia é molto soggettiva! Occhio anche alla liquirizia perché alza la pressione.. E in gravidanza non va bene!

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  3. Joyb 4 Ott 2014 at 11:40

    Buongiorno, sono incinta alla 13a settimana e ho un fortissimo mal di gola e raffreddore. Io normalmente usavo le pastiglie omeopatiche phitolacca della heel, posso prenderle anche in gravidanza?
    Grazie

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