Viaggiare in aereo con un neonato sembra una missione impossibile. Molti genitori, infatti, temono che l’altitudine e gli spazi ristretti possano creare problemi al bambino o agli altri viaggiatori. Portare i neonati in aereo, invece, non ha controindicazioni e non deve spaventare. La cabina dell’aereo, infatti, ha aria pressurizzata che assomiglia a quella della montagna – nessun rischio dunque per i più piccoli.
Quando mia figlia aveva 6 mesi abbiamo affrontato un lungo viaggio di 9 ore per trascorrere una delle più indimenticabili vacanze che io abbia mai fatto. Ero titubante anche se eravamo già state in aereo, quando Sofia aveva 2 mesi, ma la durata del volo era stata di una sola ora. Sulla base della mia esperienza, vi fornisco 10 consigli che possono rendere il viaggio dei neonati in aereo più piacevole:
- Partite dal presupposto che partire con neonati in aereo è più semplice che farlo con bambini più grandi. Se siete fortunati, dormiranno per la maggior parte del viaggio. Quindi, calma.
- Chiedete di avere i posti in prima fila: per chi viaggia con neonati su voli intercontinentali è prevista la culletta, che viene fissata alla parete antistante la prima fila. In questo modo, non avrete il bambino in braccio per tutta la durata del viaggio e anche per lui sarà più semplice dormire;
- In fase di decollo e atterraggio, attaccate il bambino al seno: la deglutizione aiuterà le orecchie del piccolo a non tapparsi. Se non lo allattate, tenete pronto un biberon con acqua o fate coincidere l’orario della poppata con queste fasi. Se proprio non riuscite c’è un trucco suggerito anni fa da un’hostess e provato anche sulle mie figlie: Posizionate al fondo di un bicchiere di plastica un disco di ovatta imbevuto d’acqua. Mettete poi il bicchiere sull’orecchio del bimbo, come se giocaste al telefono senza fili. Fate altrettanto con l’altro orecchio e tenete così fino a decollo o atterraggio terminato.
- Portate un telo da spiaggia: se il neonato sta già seduto, avrete una superficie pulita su cui appoggiarlo, nello spazio tra il sedile e la parete, nel caso in cui si svegli;
- Anche se è previsto il pasto per i neonati, portate con voi qualche alimento d’emergenza: latte in polvere – anche se allattate al seno – un paio di omogeneizzati di frutta e una banana;
- Mettete nel bagaglio a mano un cambio completo, per il piccolo e per voi. Se siete diretti verso una località in cui prevedete che la temperatura sia molto diversa dal luogo da cui partite, portate anche un cambio adatto, da far indossare al bambino prima di scendere dall’aereo;
- Fate in modo di non far piangere a lungo il neonato: alternatevi, cullatelo, intrattenetelo e non svegliatelo per nessuna ragione. I metodi educativi non si testano in luoghi pubblici, men che meno su un aereo. Gli altri passeggeri hanno diritto a viaggiare in modo confortevole – qui un approfondimento sul galateo dei bambini in aereo;
- Munitevi di fascia, in modo da avere le mani libere per salire e scendere dall’aereo;
- I neonati in aereo hanno diritto ad imbarcare un passeggino. Portate con voi il passeggino al gate, non imbarcandolo in stiva insieme ai bagagli. In questo modo potrete consegnarlo al personale addetto sotto l’aereo e lì vi verrà riconsegnato all’arrivo.
- Mettete nel bagaglio a mano alcuni giochi: non dimenticate il gioco o l’orsacchiotto preferito, ma neanche un giocattolo nuovo, che crei un diversivo se doveste avvertire noia nel piccolo.
Neonati in aereo: ora non vi pare una missione possibile?
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