Il tempo. Non è mai abbastanza, in nessuna fase della nostra vita. Ha la capacità di dilatarsi all’infinito quando una situazione ci annoia e restringersi ai minimi in altre occasioni. Pensa al primo bacio con lui, ti sarà sembrato un istante, magari è durato 15 minuti. Pensa all’ultima ora prima dell’uscita dal lavoro, quella maledetta lancetta non va mai avanti.
Da quando in famiglia arrivano dei bambini, il tempo impazzisce e non solo i minuti diventano istanti, ma le stesse giornate e settimane volano come se nulla fosse. In un soffio, Natale, Carnevale, Pasqua ed è già ora di preparare le valigie per il mare. Avanti così, all’infinito. Finché quel tempo all’improvviso si arresta. Ma di questo non parliamo qui.
Il tempo, dunque, la risorsa più preziosa a nostra disposizione. Non ho intenzione di sprecarlo, io voglio VIVERE e così negli anni ho imparato a sfoltire le attività che non mi interessano, che mi succhiano via vita senza dare a me né alle persone che amo alcun valore aggiunto. Di cosa parlo? Parlo di persone negative che rubano tempo ed energie, parlo di pulizie e cura maniacale della casa. Dirò una cosa banale riportando quella frase di Betty Hinman che vedo ovunque da anni, ma che racchiude una profonda verità: “I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita ma se leggevi loro le favole.” Certo, ad alcune attività non ci si può sottrarre, a meno che non ci sia qualcuno o qualcosa che le fa al posto tuo. Di stirare ho smesso, le camicie le stira il marito e il resto se steso bene può andare direttamente nei cassetti.
Il robot aspirapolvere MotionSense Electrolux
Per le pulizie quotidiane dei pavimenti mi sono affidata a MotionSense Electrolux, l’aspirapolvere che pulisce da solo, senza bisogno che io neanche mi ricordi di farlo partire. Ha infatti la funzione di programmazione del ciclo di pulizia, che permette di pianificare l’ora della partenza del triangolo della felicità (che non ci sono doppi sensi non devo neanche dirlo, vero? :-)). Triangolo perché MotionSense ha una forma diversa rispetto a tutti gli altri robot aspirapolvere: è triangolare, con la spazzola laterale, per arrivare a pulire negli angoli e lungo le pareti.
Usandolo mi sono resa conto subito che, a differenza del robot che avevo prima, procede come un treno su tutte le superfici di casa mia, costellata di tappeti vista la nostra passione per l’antiquariato.
Un altro plus che ho riscontrato è dato dalla barriera virtuale, una specie di magica torretta che puoi posizionare dove vuoi e crea una linea invisibile oltre la quale il robot non va. Io ero rimasta ai sistemi antifurto a raggi infrarossi che Lupin e Jigen saltavano per rubare diamanti. E invece adesso pure il mio aspirapolvere li usa… Di nuovo, come corre il tempo!
MotionSense Electrolux: il punto di vista maschile
La parola passa a MaxDejavù:
Qui scrivo in qualità di uomo, di esponente di quella classe sociale spesso additata dalle donne come “poco avvezza alle pulizie domestiche.” Corbellerie fantascientifiche.
Noi uomini amiamo ordine e pulizia e abbiamo dalla nostra un bagaglio culturale, genetico e di arte del riposo di grandissimo spessore. Abbiamo imparato nei secoli a faticare pur trovando il tempo necessario per giggioneggiare bellamente. Abbiamo imparato a fingerci morti con 37,1 di febbre, abbiamo inventato i massimi piaceri per il riposo, il relax. Noi uomini ci facevamo imboccare acini d’uva mentre altre donne ci grattavano la pancia.
Dalla nostra inoltre noi uomini, abbiamo la passione per la tecnologia. Uomo – ozio – tecnologia, un triangolo inespugnabile e indeformabile.
Ho trovato sempre di estrema noia e fastidio passare l’aspirapolvere. Tempi infiniti, rumore devastante, fili che fanno cadere oggetti… lavoro, lavoro, altro lavoro. Tutto questo fastidio si contrapponeva però al mio desiderio maniacale di pulizia.
Ecco la soluzione. Un uomo, un genio, ha deciso di aggiungere del tempo al nostro già poco tempo per oziare. Silenzioso, pulente, infaticabile, traghettatore per nostro conto di scarpe, bibite, calzini e gattini. Cullatore di figli e nipotini. Dite che sto esagerando? Sì, forse sì ma quando si tratta di ozio non ce n’è mai abbastanza! Viva le cose che lavorano per noi. 🙂
PS: Mi sono dimenticato di dirVi che se mentre siete comodi comodi in panciolle e il vostro aiuto domestico si guasta, vi basterà alzare il telefono e la Electrolux manderà un suo incaricato a ritirare, riparare e riconsegnare il vostro tutore dell’ozio, senza alzarvi dalla poltrona*.
*Il servizio si chiama TRINITY ASSISTANCE ed è unico nel suo genere: ritiro e riconsegna a domicilio sono gratuiti.
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