Masterchef a casa mia: la sfida vegana

Broccoli-Mango-Carrot-Lettuce Salad

A casa mia si sta compiendo una trasformazione alimentare degna di un passaggio epocale. Forse avrete già intuito da alcuni miei post che stiamo cercando di modificare la nostra alimentazione diventando vegani.

Perché questa scelta, che potrebbe sembrare molto radicale?

Innanzitutto perché mi sono accorta di sentirmi gonfia – e non fate della facile ironia, per favore 🙂 – e senza forze proprio dopo aver mangiato latticini.

E poi perché la lettura di The China Study mi ha fatta riflettere sulla responsabilità che ho nei confronti delle mie figlie, su quanto la mia salute sia importante non solo per me ma anche per la mia famiglia. Non posso decidere che non mi ammalerò mai, non dipende da me, ma posso fare tutto il possibile affinché ciò non accada. E ssostituire carne, pesce, latticini e uova è il miglior modo che oggi conosco per farlo.

 

Il passaggio è graduale, i medici che ci seguono ne sono a conoscenza e sto mettendo in campo tutte le mie conoscenze – e delle persone a cui mi affido – per integrare gli elementi di cui la dieta vegana, se non condotta nel modo giusto, potrebbe essere povera.

 

La sfida più grande non è a tavola ma ai fornelli. Mi sento come a Masterchef, vengo a contatto con materie prime che non conosco (miglio, seitan, semi di lino, tofu, muscolo di grano e alghe solo per citarne alcune) e che devo mixare ottenendo pasti che piacciano anche alle bambine. Mi piacciono le sfide, mi piace cucinare e mi piace sperimentare. Ho tutto quello che mi serve per mettermi in gioco, dunque ai fornelli!

Ce la farò? Per ora non lo so, posso solo dirvi che d’ora in poi condividerò qui sul blog i miei esperimenti – solo quelli riusciti – vegani. Per chi volesse avvicinarsi a questa filosofia…

Ecco le prime ricette che ho realizzato:

 

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3 Comments

  1. Andrea 15 Gen 2014 at 11:26

    Complimenti per la scelta, salutare ed etica 😀 nella dieta vegana gli unici due nutrienti un po’ a rischio sono omega 3 e b12. Per gli omega 3 o si abbonda con la frutta e la verdura (cosa migliore) oppure ci sono semi di lino e noci.
    La b12, se non puoi consumare di frequente vegetali freschi di un orto, senza sciacquare tanto, basta una pastiglietta 1 volta a settimana da sciogliere sotto la lingua 🙂
    Ma questo è niente un confronto alle carenze (e gli eccessi) che rischia un onnivoro! Ci sarà un motivo se tutti gli studi scientifici danno i vegani come i più magri, i più longevi e in salute sul pianeta 😀

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  2. Micaela 15 Gen 2014 at 12:20

    Cri, ti voglio bene, lo sai… ma io, voglio morì felice…

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