Molte mamme libere professioniste d’estate devono dividersi tra il lavoro e i bambini a casa da scuola. Non che tutte le altre mamme non lo debbano fare, ma per chi ha l’ufficio in casa ciò significa dover seguire i ritmi dei figli e spesso spostarsi dalla città per far trascorrere del tempo al mare o in montagna ai bimbi.
Al di là della gioia che queste “villeggiature” ci offrono, ci vuole un’ottima organizzazione per non rimanere indietro sulle attività professionali e per portare avanti tutte le incombenze in un luogo non attrezzato come il nostro angolo di lavoro a casa.
Quindi partiamo organizzati e facciamo l’elenco di tutto l’occorrente da portare con sé per un ufficio on the move:
- il pc portatile;
- il portapenne con le nostre matite colorate preferite;
- una moleskine su cui appuntare idee e progetti;
- un’app che trasformi lo smartphone in uno scanner: per Android esiste Google Scan e per Iphone c’è DocScan, entrambe gratuite;
- una chiavetta con connessione internet – prima di partire verificate che il gestore che scegliete abbia copertura nel luogo in cui vi recherete;
- le marche da bollo per le fatture;
- i francobolli;
- le buste per spedire le fatture.
Direi che a me non serve altro. Quello che però quest’anno sento il bisogno fisico di fare è staccare la spina per un paio di settimane. Quindi altro consiglio, per me stessa e tutte le mamme freelance, è portarsi avanti il più possibile con il lavoro in modo da poter trascorrere una quindicina di giorni di VERA vacanza con figli e marito. Dopo un anno come questo ce lo meritiamo tutti!
E per voi quali sono le cose fondamentali da non dimenticare a casa per le vacanze?
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Ciao,
ottimi suggerimenti, quest’estate è stata proprio così, cioè ho portato il mio studio ( sono un architetto) in vacanza con me, direi che oltre a tutte le cose che hai detto, mi è stata di grande aiuto la collaborazione saltuaria ma fondamentale dei nonni. Questo mi ha permesso di non rimanere con del lavoro arretrato e a mio figlio di godersi la vacanza.
Verissimo Raffaella! I nonni in vacanza-di-lavoro sono fondamentali per la nostra sanità mentale 🙂