Le coliche sono uno dei disturbi più diffusi nei neonati e una delle prove che mette più in difficoltà le neomamme. Il neonato piange disperato, è nervoso e non si calma in alcun modo. Non è facile capire il motivo e offrire sollievo.
Sotto il cappello “colica” in realtà si celano spesso tutti i malesseri e i pianti del bambino che la mamma non riesce a decodificare. E l’ansia della mamma sale, il nervosismo si fa palpabile e il bambino piange ancora di più. E’ un circolo vizioso che è difficile da disinnescare una volta partito.

Che cosa sono le coliche del neonato?

I neonati inghiottono aria, che provoca gas nella pancia. La presenza di aria nella pancia irrita il bambino, che non la riesce ad espellere e sente dolore.

“Il gas può anche essere causato da una modalità irregolare di nutrizione”

come spiega Tracy Hogg ne “il linguaggio segreto dei neonati“.

Da cosa si riconoscono le coliche?

Il pianto è inconfondibile, caratterizzato da urla acute e improvvise. Il neonato tende a contrarsi, a ritrarre le gambe verso l’addome e irrigidirsi. Prendendolo in braccio si calma, ma questo non basta a placare le urla. Negli anni Cinquanta il dottor Wessel ha coniato la “regola del 3” per definire le coliche: un neonato che piange per più di 3 ore al giorno, per più di 3 giorni la settimana e per più di 3 settimane di seguito ha le coliche. Quindi, anche senza prendere alla lettera questa regola, è la ciclicità di questo disturbo a farci capire che cosa ha il neonato.

Cosa fare se il neonato ha le coliche?

Innanzitutto è bene tenere presente che le coliche non hanno nessuna conseguenza sul bambino e che sono fisiologiche: come vengono poi passano e il nostro bebè sta comunque bene. Infatti, un atteggiamento sereno e positivo aiuta a non innescare la spirale del nervosismo tra mamma e bambino.
Il pediatra, con una visita, può escludere altre cause al pianto del neonato, rassicurando così la mamma.
Per gestire il momento della colica e alleviare il fastidio al neonato, si può provare a praticare dei massaggi circolari sul pancino o sulla parte lombare della schiena. La posizione a pancia in giù aiuta molti bambini a provare sollievo, così come il contenimento – con il contatto fisico con la mamma.
Rasserenarsi e aspettare che le coliche si plachino è il metodo migliore. Si può anche chiedere al pediatra se è il caso di dare al bambino un aiuto farmacologico, nel caso in cui gli episodi siano molto forti.