Siamo in montagna, per una settimana bianca tanto desiderata. Ieri, sotto una nevicata, ho scritto questo post:
Le voci in lontananza, attutite dalla neve che cade senza tregua da tutta la giornata. Il calore del termosifone accanto a me, il suono dei tasti del computer.
E i loro respiri profondi, dalla stanza accanto, mentre l’ennesima seggiovia sale davanti ai miei occhi. La connessione con il mondo che va e viene e che non permette di lavorare a pieno ritmo. Quella pace nel cuore, che solo l’alta montagna e il freddo sulle guance ti regalano. Svegliarsi al mattino chiedendosi “cosa facciamo oggi?”, i giorni che passano lenti e veloci allo stesso tempo. Le coccole che segnano ogni ora del giorno e della notte, accompagnate dalla consapevolezza degli anni che scorrono via veloci e che, piano piano, le faranno allontanare da me.
Piccoli rituali che prendono corpo ogni giorno di più: la partita a carte dopo cena, la Nutella sul pane a colazione, la nuotata in piscina nel pomeriggio…
Una vacanza inaspettata e come sempre diversa dalle aspettative, un balsamo per il cuore, un regalo che si incastonerà nella nostra memoria.
E intanto fuori continua a nevicare, la tazza fumante accanto a me mi chiama e io aspetto che loro si sveglino per continuare la nostra magnifica vacanza.
Che meravigliosa vacanza!!!