È arrivato un invito per una cena, formale o informale. Hai accettato e ringraziato. Mancano due giorni alla cena e non hai ancora deciso con cosa presentarti a casa delle persone che ti hanno invitato.
Regola numero 1: MAI presentarsi a mani vuote.
Non basta passare dal negozio sotto casa e prendere un qualsiasi oggetto, segno di trasandatezza e scarsa attenzione nei confronti dei padroni di casa. Al tempo stesso non è necessario spendere cifre elevate per acquistare cose preziose.
Un pensierino scelto con cura, prestando attenzione ai gusti e alle passioni degli ospiti sarà una soluzione di buon gusto e gradita.
Regola numero 2: NON riciclare regali.
Il Galateo dice che , in caso di una cena formale, si dovrà far consegnare un mazzo di fiori nell’arco della giornata, in modo da non creare una situazione scomoda per i padroni di casa al momento dell’arrivo degli ospiti: dove li metto i fiori? Cerca il vaso, riempi d’acqua… Tutto questo quando la casa si sta popolando di persone da accogliere. Un consiglio mio personale sul dono floreale: evita i centrotavola perché non sapendo di che colori verrà abbigliata la tavola, che dimensione avrà il tavolo e come avrà organizzato gli spazi la padrona di casa si rischierebbe di creare una situazione di imbarazzo.
Se si tratta di un invito a casa di amici con cui si ha più confidenza, si può pensare ad un dono personalizzato, per la casa o la persona. Un’idea simpatica è quella di regalare un porte-bonheur per la casa, declinato in stile moderno o antico a seconda dei gusti del vostro ospite. Da Maison Du Monde si trovano molti oggettini a forma di cuore che fanno riferimento alla fortuna. In alternativa puoi acquistare oggettini in un mercatino dell’antiquariato o realizzare cuori da appendere all’uncinetto – sempre che tu sia in grado di realizzare un bellissimo oggetto.
Un classico dono è rappresentato dal vino, che però deve essere ricercato e di sicura provenienza. Non è consigliabile regalare vino da pasto, meglio un brut che può essere servito sia con l’aperitivo che con il dessert (spumante o champagne di qualità sono sempre una garanzia).
Personalmente non amo portare un dolce: chi studia un menù per una cena avrà pensato anche al dessert, a tono con il resto del pasto. Portare un dolce aggiuntivo può creare problemi ai padroni di casa. Eccezione a questa mia regola i cioccolatini o della piccola pasticceria fresca o secca. Anche in questo caso, mai dimenticare la qualità e la raffinatezza del prodotto scelto. Non si sbaglia se ci si serve da un artigiano locale.
In generale, se c’è confidenza, ci si può presentare a cena con un regalino di qualsiasi genere, anche ironico e spiritoso, ma che non metta in alcun modo in imbarazzo chi lo riceve: nessun oggetto volgare, esplicito a livello sessuale, troppo ingombrante o impegnativo.
Infine, veniamo ai bambini: se sai che ci saranno anche i figli dei padroni di casa, se si tratta di un invito con bimbi al seguito (come quasi sempre capita a noi mamme), presentati con un regalino per i bambini, senza esagerare con regali tipo compleanno. Non è la loro festa, ma può essere l’occasione per fare un dono con cui i bambini possono giocare durante la serata. Attenzione quindi a non regalare giocattoli che sporcano, che richiedono l’intervento di un adulto in una serata in cui i genitori sono impegnati con i propri ospiti.
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