Giocare insieme ai figli

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Mi hanno detto che giocare insieme ai bambini è importante, che dedicare tempo di qualità ai figli è uno dei compiti principali di un genitore. Ho fatto mia la necessità di giocare insieme alle mie figlie da quando sono diventata mamma, cercando di creare situazioni creative che mi permettessero di divertirmi. Già, il gioco “da bambini” non mi ha mai coinvolta e quelle eterne domande “giochiamo che tu eri la cliente e io la cameriera?” Mi hanno sempre vista rispondere con scarso interesse e una punta di fastidio. Più crescono le mie figlie, meno voglia di giocare con loro ho. Anche i miei famosi lavoretti creativi stanno man mano scemando, sotto il peso di una scarsa propensione, da parte mia, a liberare la mente e accogliere il gioco.
Sabato scorso, però, ho capito che ancora una volta la soluzione sia invertire lo schema, osservando le cose da un altro punto di vista. Cecilia ed io siamo andate a Milano, al Museo dei Bambini (MUBA), invitate da Kinder Sorpresa a partecipare ad un laboratorio a sorpresa. Sarà stato il luogo, sarà stata l’assenza di altri adulti o l’accoglienza giocosa, non lo so. Io mi sono subito sentita a mio agio. Lasciate le scarpe, ci siamo sedute per terra e ci siamo lasciate guidare dall’artista Mao Besina che ci ha invitate a giocare insieme, osservando con attenzione quello che ci circondava alla ricerca di dettagli che sfuggono alla nostra attenzione. A quel punto mi sono accorta che la fretta non mi permette più di vedere la meraviglia che ho sotto gli occhi ogni giorno e di godere dei momenti felici che nonostante tutto il cumulo di cose da fare e responsabilità tutte le giornate mi regalano.

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Ci siamo impegnate insieme, abbiamo giocato con i colori e fatto volare l’immaginazione. Non mi ricordo quando fosse stata l’ultima volta in cui mi sia sentita così leggera, così concentrata sul momento, così bambina e mamma allo stesso tempo.
È passata un’ora e mezza e io neanche me ne sono accorta. Il tempo è volato e quando siamo risalite in macchina per tornare a casa, Cecilia mi ha detto “mi sono divertita con te, mamma.” Poi si è addormentata. In quell’attimo ho compreso che il mio agitarmi come un criceto non porta a niente.

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Divertirsi insieme, giocare insieme è uno stato mentale. Non importa cosa si fa ma come. Devo farlo più spesso, quella parentesi di gioco con mia figlia mi ha resa più serena e consapevole di mille discorsi.

Il laboratorio a cui abbiamo partecipato fa parte di una serie di appuntamenti offerti da Kinder Sorpresa, in collaborazione con i musei dei bambini Muba a Milano, Explora a Roma, Città della scienza a Napoli. Il prossimo appuntamento sarà il 20 e 21 marzo. Seguite la sezione “eventi” del sito Kinder Sorpresa per essere aggiornati.

 

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