Ok, come fare il nodo alla cravatta è argomento da uomini. Ma non è del tutto vero, visto che può capitare anche a noi di indossare una cravatta. Non solo: siamo mamme di maschi che dovranno pur imparare a farlo. E ancora: ho sempre trovato sexy e super-complice il gesto di annodare la cravatta al marito/fidanzato.
Vedi che ci sono mille motivi per imparare a fare il nodo?
Non esiste un solo modo di annodare la cravatta, ma in quest’articolo iniziamo a vedere come si fa il nodo semplice. Gli altri nodi sono:
- Il nodo doppio
- Il nodo Windsor
- Il mezzo Windsor
- Il nodo piccolo
- Il nodo papillon
- Il nodo umoristico
A seconda dello spessore della cravatta, il risultato sarà più sottile con le cravatte più basse e più spesso con le cravatte più alte. È un nodo che si adatta bene a qualsiasi colletto di camicia.
Per prima cosa, chiudi l’ultimo bottone della camicia e alza il colletto. Fai arrivare il lato più sottile della cravatta (che si chiama “gambetta”) all’altezza dell’ombelico. Fai passare il lato più spesso (la “gamba”) sotto la gambetta e poi riportala sopra.
Fai passare ora la gamba nel cappio che si è formato e dall’alto falla scivolare sotto quello che inizia ad abbozzarsi come un nodo.
Tenendo ferma la gambetta, tira la gamba per fissare il nodo. Stringilo quindi facendolo risalire fino al primo bottone della camicia.
In una cravatta ben annodata non si deve vedere la gambetta. L’estremità della gamba deve arrivare sulla cintura.
Hai mai annodato la cravatta a qualcuno?
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